• Amare una persona è...
di Omar Falworth

Averla senza possederla.
Dare il meglio di sé
senza pensare di ricevere.

Voler stare spesso con lei,
ma senza essere mossi dal bisogno
di alleviare la propria solitudine.

Temere di perderla,
ma senza essere gelosi.

Aver bisogno di lei,
ma senza dipendere.

Aiutar1a, ma senza aspettarsi gratitudine.

Essere legati a lei,
pur essendo liberi.

Essere un tutt’uno con lei,
pur essendo se stessi.

Ma per riuscire in tutto ciò,
la cosa più importante da fare è...

accettarla così com'è,
senza pretendere che sia come si vorrebbe.

    

• Amore a prima vista
di Wislawa Szymborska

Sono entrambi convinti
che un sentimento improvviso li unì.
È bella una tale certezza
ma l'incertezza è più bella.

Non conoscendosi prima, credono
che non sia mai successo nulla fra loro.
Ma che ne pensano le strade, le scale, i corridoi
dove da tempo potevano incrociarsi?

Vorrei chiedere loro
se non ricordano -
una volta un faccia a faccia
forse in una porta girevole?
uno "scusi" nella ressa?
un "ha sbagliato numero" nella cornetta?
- ma conosco la risposta.
No, non ricordano.

Li stupirebbe molto sapere
che già da parecchio
il caso stava giocando con loro.

Non ancora del tutto pronto
a mutarsi per loro in destino,
li avvicinava, li allontanava,
gli tagliava la strada
e soffocando un risolino
si scansava con un salto.

Vi furono segni, segnali,
che importa se indecifrabili.
Forse tre anni fa
o il martedì scorso
una fogliolina volò via
da una spalla all'altra?
Qualcosa fu perduto e qualcosa raccolto.
Chissà, era forse la palla
tra i cespugli dell'infanzia?

Vi furono maniglie e campanelli
in cui anzitempo
un tocco si posava sopra un tocco.
Valigie accostate nel deposito bagagli.
Una notte, forse, lo stesso sogno,
subito confuso al risveglio.

Ogni inizio infatti
è solo un seguito
e il libro degli eventi
è sempre aperto a metà.

    

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