vento in poppa





ascolto con calma il mio interdetto
ed il vento mi sbatte lontano
da qualche parte dove son già stato
forse era la montagna a picco
sopra il mare azzurro
o era un'alba di diaccia tramontana
che tagliava il respiro e toglieva la pelle
racconto a me stesso
di lontananze che separano anche il tempo
per un attimo
il cuore stanco di parole batte a vuoto

ma vieni
ti dico un segreto che già sai
essere lievi per volare alto
insieme a quella nuvola smarrita
mentre le altre corrono nel vento
senza sapere dove spariranno

il mare geme anch'esso
in respirare vita
racconta fiabe che sanno di realtà
le onde lavano la spiaggia
dall'immondizia d'altre onde
accumulata
le lacrime laveranno via
la futura polvere dagli occhi
e sotto lo sguardo ripulito
saremo abbastanza senza peso
per navigare lesti