Umor di
sera non indossa abiti veri la sera entra nella casa a piedi scalzi non si veste di pacifici ricordi tiene le mani dietro schiena stringendo in pugno quel poco nel presente mi lascia dentro mi risucchia e mi risputa dov'è solo calma immobile scurezza docile gravida d'ombra chioma un albero s'è fatto solitario adornato della prima stella sul mare visto dalla casa che tace il cielo oscilla indeciso ma è pur sempre una luce.