Cosė
l'acquarello capelli medusa gonna lillā e piedi scalzi a vanvera tinta che tirerebbe al giallo felicitā e non c'č niente di male se l'universo č in bonaccia un abisso al rovescio di sole stordente bianco fiammante se il cielo sfacciatamente terso sopra orfane voglie cola fiotti d'azzurro denso di felicitā a momenti se di riflessi arcobaleno copro futuri sull'incerto a volte anche di senso se faccio astrazioni e sragiono comprendo i segni sensibili dai colori indicibili prima che tutto s'asciughi.
se di colori