Un istante di
voce bassa rauca e muscolosa note di vita da non ripetere mai troppo metti la parola cielo la parola terra posale là e lasciale allignare lascia che s'allarghino prendano pure polvere che non sia cenere sabbia negli occhi e polvere di nuvole dopo di loro voli interrotti e cadute improvvise. Non bisogna
farsi troppe domande nelle ceneri di parole come terra, morte
cielo, vita
c' è il rischio di riconoscersi in quella
voce ritrovarsi dall'alto caduti resistiti sulla povera terra fatta di parole di
spessore pietroso compattato di sensi a forza di passaggi e calpestìi
di nervi possibili di muscoli mentali di connessioni spietate di quel troppo che sembrò possibile e fu invece inverosimile.
scendere dall’azzurro