pietrafitto

 

 

 

 

Quel promontorio

masso gigante verde-dorsuto

ancorato senza remissione

alla sabbia turbinosa

al mare controtempo

d'erica arborea stortapungente

pietrafitto 

caduto a filo d'aria

su sassi arrotondati e piatti

rullati da onde a malapena umane.

 

Non ci vieni spesso

, mi dico

meglio star lontani

da occhi sorridenti

tristezza 

soffici misteri di porte aperte

intravisti due istanti

certezza

d'occhi e capelli

d' un calore che t'accoglie 

Così arriva la vita

senza nessun avviso

Poi se ne va

nello stesso strano modo

 

Non passerà mai di qui

stanne pur certo.