pietrafitto Quel
promontorio masso gigante verde-dorsuto
ancorato senza remissione alla sabbia turbinosa al mare controtempo d'erica arborea stortapungente
pietrafitto
caduto a filo d'aria su sassi arrotondati e piatti rullati da onde a malapena umane. Non ci vieni
spesso ,
mi dico meglio star lontani da occhi sorridenti tristezza soffici misteri di porte aperte intravisti due istanti certezza d'occhi e capelli d' un calore che t'accoglie Così arriva la
vita senza nessun avviso Poi se ne va nello stesso strano modo Non passerà
mai di qui stanne pur certo.