Non obbedirò alla tua tentazione pallida
perla di luce
così adamantina dea
che infrangi soltanto certezze
no
non stasera
vengo alla tua luce per sfuggire
all'oscurità
ma non ti guarderò
e non ascolterò i tuoi flussi deboli e dolci
rumori lontani irriducibili
sogni sventati
stasera sei natura piena
ed io umore d'ombra dissonante
in un presente a tastoni
i miei ordini son altri
e qui in basso l'aria
odora di sale
qui
pare ch'io m'imbeva di quell'aroma
blu notte mi sembra comunque
il mare
nelle onde emergono milioni di piccole lune
fammi emergere dalla mia scurezza
allora
cederò facendo finta di non sapere
sarò
due pupille brillanti in una faccia di scoglio