Fuori
imperversa un giorno come tanti di vento inconcludente di cielo a pecorelle standard appeso a testa in su su un paio di vite intorno sosto prudente mirando verso nord su buoni sensi e perseveranza un po' ammuffiti e guasti quanto noiosamente avanzo quanto mi resta ancora quanti centimetri di labbra schiuse mi permetto quante spennellate di colori mi sottraggo quali sono i miei quali sono gli altri vedo un lillą a tempera un miraggio di pervinca una spatolata di passato un barattolo di colla legame si costringe colpe si staccano da negligenze ben dissimulate non vedo pił le rondini C'č sempre
qualcosa che m'inceppa.