Fuori imperversa un giorno

come tanti

di vento inconcludente

di cielo a pecorelle standard

appeso a testa in su

su un paio  di vite intorno

sosto prudente

mirando verso nord

su buoni sensi e perseveranza

un po' ammuffiti e guasti

quanto noiosamente avanzo

quanto mi resta ancora

quanti centimetri di labbra schiuse

mi permetto

quante spennellate di colori

mi sottraggo

quali sono i miei

quali sono gli altri

vedo un lillą a tempera

un miraggio di pervinca

una spatolata di passato

un barattolo di colla

legame si costringe

colpe si staccano

da negligenze ben dissimulate

non vedo pił le rondini

C'č sempre qualcosa che m'inceppa.