Dal mio astuccio č sparita una matita color di nostalgia screziata di per sempre Era per il cielo azzurro e palpitante per il mare dal moto ondoso e
frastornante per le isole emergenti nella bruma L'usavo troppo forse l'ho smarrita nella schiuma di risucchio
d'una scia forse l'ho consumata marcando gli orizzonti a
proravia nella baia del sonno d'una
morbida esistenza forse l'ho dimenticata Abbi pazienza prestami la tua la vedo trascurata nel tuo astuccio Tu hai ancora tempo tra le dita l'iride tua ancora non riflette il grigio d'una mezza fine inquieta non distingue il colore dai mai
pių di certe rotte intentate e poi
sfumate ed io invece senza quella
matita ho nausea di vita.
La matita persa