isola mille onde m'hanno svelato isola acque così trasparenti così gelidamente vive spumeggiano dal profondo e nel profondo scendono avvolgendosi a onde che mai hanno baciato brezze a onde che mai vennero al sole nebule spirali gorghi anse vortici mulinelli flusso e riflusso dal basso un tuono sillaba scogli è meraviglia schiuma di possesso che getta schizzi lacci ed io sassi sogni come quelli vani come grida di gabbiani spazianti a primavera Azzurro
sembra comunque il cielo allora non cederò sapendo l'isola è quella e
quello ancora il mare resta un mantello ricamato su una memoria di pietra