isola

 

 

 

mille onde m'hanno svelato isola

acque così trasparenti

così gelidamente vive

spumeggiano dal profondo

e nel profondo scendono avvolgendosi

a onde che mai hanno baciato brezze

a onde che mai vennero al sole

nebule spirali gorghi

anse  vortici  mulinelli

flusso e riflusso

dal basso un tuono sillaba scogli

è meraviglia schiuma di possesso

che getta schizzi lacci

ed io sassi sogni

come quelli vani

come grida di gabbiani

spazianti a primavera

Azzurro sembra comunque

il cielo allora

non cederò sapendo

l'isola è quella  e quello ancora

il mare resta

un mantello ricamato

su una memoria di pietra