granpavese





Da terre immaginate
lontane dai punti cardinali
arrivano segnali inaspettati
bastioni son crollati
e capitani coraggiosi o meno
e bastimenti arrugginiti
tornano all'ormeggio
per la tempesta d'un certo strano arrivo

Molti aspettano da tempo
promesse ad occhi chiusi
facili sortilegi
nuove costellazioni ed ali
rotte sconosciute
via dalle nebbie che oscurano gli obḷ
lontano
da un secolo arroventato
dai fili spinati all'orizzonte
da croci anonime su tumuli di pietre

Il segnale dell'intelligenza
viene mandato a riva
lo si vede là sui pennoni
sventolare vicino alla speranza

Tra le onde dell'Oceano
l'Arca oscilla ancora
lenta risale da Oriente la luna
fuori dai dubbi annuvolati
si diffonde la luce sul domani
su quel bianco stupore
in attesa sui pontili