Sale ad oriente una netta mezza luna
ed illumina la spiaggia di settembre
senza far luce
allampa le nuvole d'un cielo
che si direbbe equatoriale
se avesse la parola
è il tempo di muta della pelle
si staccano le conchiglie
cadono le pietruzze levigate
scivola via liquido il sale
che s'era fatto crosta
e son di nuovo nudo
infreddolito ed invaso dal vento
corroso spellato dai troppi mutamenti
senza corazza m'incammino