estuazione





(Bollimento di marea)

Drizza d'una melodia più che tirante, dormiente, parole in caduta e
musica falena ma, le anime bianche disertano questa notte
e la trasformo in mare
in oceano abissale
e mai come in questi momenti
vorrei nuotarci dentro
è un loop notturno appena di marea, sensibile per meduse e bucanieri,
per profili immobili, per fronti smarginate, per ombre bisbigliate,
in perenne fuga verso lo sfinito delle realtà impossibili
quelle più volute e
tutte assoldate
al vizio della nuda pagina
lordi fraseggi da rotte poco frequentate, bugiarde anche di luna, purchè sia buio, cambia il colore degli occhi?

mi senti?
lasciami qui dentro
oppure risucchiami
poi risputami
dove è solo calma immobile
a ravvivarmi di brividi di vento
a scaldarmi di cavalli vapore
l'orizzonte nasconde per assioma i naviganti d'oltremare, rammaricati
d'esser loro stessi