il tocco d'uno sguardo
due parole e nulla più
due parole scambiate
a mezza voce mezza bocca
suoni che non hanno ancora un senso
dove vanno a dormire i gabbiani
è rimasto appeso in aria
oltre la finestra
un muro nero vestito s'intravede
in un coriandolo di notte
lo spazio intorno a me
si ricostituisce
e mi restituisce
ad un giro di tempo assente
il vento scuote gli olivi
il mare s'appiattisce
azzurro di sempre ed aurora nel cuore
si veste d' aria fredda
ora cosa fai seduta alla finestra
è solo un giardino senza fiori
radici sprofondate nella terra rossa
per i miei giorni
d'uno scialbo autunno
ricordo le parole per dipingere le rose
o sono le tue mani che germogliano
infine dimmelo ancora
lentamente
che non ho capito