Così, per dire…

 

 

 

Nelle notti senza Luna le stelle si sentono Sole. Che cosa vedono, in questa che pare piena notte, chi glielo disse, come lo compresero, con quali parole, quale forza d’animo, da quali pulpiti, con quale accanimento, con quali lance e fiamme a punta incandescente strillano: «Al ladro, perdio, fermatelo! S'è impossessato della Luna! »

 

Il vento geloso del mare lo vuole tutto per sé, quello che viene, quello che rimane.

 

Le mille storie d'una nuvola che veniva da lontano. Alla fine, perchè c'è una fine, resterà un po' di pioggia e null'altro.

 

Il cielo dipinse il mare coi colori tutti suoi e le parole, che si erano illuse di mescolarsi in un’avventura unica, si separarono.

 

La malinconia degli oleandri senza un fiore a cosa serve?  A prendere atto che ognuno si perde nella propria solitudine.

 

Le nuvole ormai senza fiato insistono ad andare controcorrente. Cosa ci fanno qui, a metà strada fra i contagiati ed i cronici, cosa ci fanno qui in coro greco non solo nei festivi ma anche nei feriali, cosa ci fanno, tutte insieme o le une contro le altre; che cosa fanno quando non si sfregano e quando non vanno a Oriente? cosa?

 

A volte le nuvole scompaiono fingendo disinteresse, invece è il primo giorno d'inventario.

 

Al tempo degli uomini di latta il tempo passa  ed ha la faccia di bronzo, ma la tristezza e lo sfinimento no, non hanno ancora un valore commerciale.

 

Nella valle ci svegliarono i tuoni. Che cosa fanno ancora, perché lo fanno e sempre tale e quale, e dandosi di gomito ed alla bella vita? Quando non ci sono.

 

Una  nuvola s'è persa a mezza strada pronta a sollevare un fortunale; pronta a scattare al via, e fa fuori l’aria e palpeggia tette e ride a fior di labbra, si gonfia l’esistenza (e ha sentito, visto, toccato tutto); cosa confabula così gelatinosa, umida e stopposa, con tutti quegli assi nella lunga manica, pronta all’apocalisse basta che funzioni...?

 

 

Laggiù, in fondo al campo delle lucciole in amore, l'aria è immobile, sa di bonaccia umida ed inconcludente. Sono andati in fretta, i tempi, gli uni dietro gli altri, bruciandone la vita.