colorare con la bocca





in un istante frammentato
dallo scorticarmi maculato
davanti al mare
appoggiato all'amaro
un esercizio di pittura
un po' di pastello
declamo un'altra litania
azzurro che cola&blu che cola
essenza colorata che cola
le prove d'un disegno
sopra l'ammattonato marino
disosso la vena
ne faccio un pennello
lo tuffo nel cuore&nel fondo&nel buco
i miei sorrisi di colori improbabili
zuppano i loro monconi vestiti
tra le nuvole
cloud computing abituale
come sempre
le illusioni perdute navigano a vista
si smarriscono in un silenzio rivelatore
quando la noia abbozza i suoi dintorni
tituba giorno dopo giorno
si maschera di melassa e di tramonti
e fila mescolanze nella rosa dei venti
la vernice s'esaspera su ciondoli inerti
incapace di decorare
la fragilità di passaggio
sotto un cielo sopra che sembra evaporare