ilgrandesonno

alla fonda niente di nuovo

quando il vento cade...
quando la luce cade...
quando il silenzio cade...
il rumore secco di un'onda
ed il mare è superficie da non credere
il fondale e la sua oscurità
la profondità
una densità compatta
senz'orizzonte
chiudono i sensi
quando riapri gli occhi
ritrovi la terra
che gira sul suo asse
che orienta il nottegiorno
e la certezza è sempre là
il corpo piazzato esattamente
al posto dei sensi
il corpo orizzonte
che indossa la parola
che lo veste meglio d'una pelle
il sangue avido d'aria
nello sguardo s'incerta
sulla verità dell'oggi
sulla voglia d'andare del domani
una catena si srotola
appesa ad un'àncora
maglia dopo maglia
cade in avanti
nel raggio d'un taglio di sole
senza conoscere il fondo
senza potervi credere
ma sempre cade e risale
il giorno dopo
all'alba tagliamare