________________________________________________________________________________________________________________

     

 

 

 

 

    Investigator

 

 

ilgrandesonno

   

 

 

 

 

 

 

Nessuno conosce la storia dell'investigator?

Come ve lo devo dire?

E' proprio strana. Nasce un giorno di primavera, uno di quei giorni con le prime libellule che spiegano le trasparenti ali cangianti dall'oro al violetto al sole e fanno finta di volare. Cioè, muovono le ali ma stanno ferme, appollaiate s'un rametto sottile che nemmeno sembra un rametto ma un capello, uno di quei capelli rigidi e setolosi.

Si allenano al caldo del primo sole, le libellule. Imparano a volare.Così le puoi osservare da vicino e fotografare. Sono contente di farsi fotografare, perchè le libellule in primavera sono molto vanitose. Come i fiori e le ragazze. I bocciuoli si aprono e le ragazze sbocciano.

Ora quando dico ragazze non dico per dire. Nel loro genere, le donne sbocciano tutte, a primavera. Come nei fiori, ce ne sono di villani e sfacciati, così tra le donne ce ne sono di più appariscenti, ma tutte e dico proprio tutte sbocciano. Con sussiego, alcune, timidamente  altre, ma a primavera è tutta una fioritura.

Parlare di primavera in autunno forse può sembrare strano, ma la storia dell'investigator nacque in primavera e non si sa quando finirà.

Una storia senza una fine è quanto di peggio ci possa essere. Quindi è al peggio che vi dovete preparare.

L'investigator chiude gli occhi e si prepara a dormire, perchè comunque a quell'ora la gente va tutta a dormire, in tutto il mondo. Si eccettua forse una piccolissima parte della popolazione, che per lavoro vive di notte. L'investigator si stanca a pensare a tutta quella gente che la notte sta sveglia e lavora. Tutti sanno che anche di notte, qualcuno sta sveglio. Ce ne sono alcuni che proprio non riescono a dormire e sarebbe consigliabile, per loro, trovarsi un'occupazione notturna, così da unire l'utile al non dilettevole.

Ci guadagnerebbero tutti.

L'investigator preferisce pensare a quella  grande parte che dorme. Che sogna.

Stanno sognando i propri figli, le proprie mamme, qualcuno(a) di loro sogna anche gli(le) amanti. Di rado sognano i propri coniugi. Perchè sennò i sogni diverrebbero incubi. C'è chi sogna il mondo fatto come un piatto, pieno di roba da mangiare, c'è chi sogna di cadere dal bordo del mondo e di precipitare, c'è chi sogna una casa fatta di marzapane e chi una bara vuota che l'aspetta, cosa che pare porti un gran bene.

L'investigator gira ed indaga tra quei sogni. Raccoglie mele da alberi pieni di frutti che altri hanno sognato e se li mangia, in sogno, naturalmente, oppure sbocconcella la casa di marzapane, trovandosi poi la bocca impastata e zuccherosa.

Ma andiamo per gradi, o meglio, ad un sogno per volta.

 

segue...(doc.pdf)