LA SAPIENZA FILOSOFALE CHE CREA DIO
E I SUOI ATTRIBUTI METAFISICI
Si sabrà mas el discipulo?
Francisco Goya 1799
La creazione dell'"immutabile"
è la funzione che
la metafisica si è data nella storia della
cultur
La creazione degli "enti di pensiero"
dei metafisici sostituisce così
l'indagine sugli "enti della realtà"
oggettiva, realizzando,attraverso
l'abile uso di meccanismi linguistici
ad hoc un mondo fantastico
di super-enti divini.
Nace così un linguaggio che ha perso
il suo fine reale e primario
per diventare mezzo della fantasia
che transustanzia un irreale fantasticato
in un falso reale surrettizio.
Viene così non solo pervertito il linguaggio,
ma distrutto il senso del "reale"
stesso,
sostituito da quello dell"ideale".
La metafisica, ovvero la teologia filosofale
crea così quei feticci linguistici
che sono la più compiuta espressione dell'immaginazione
teologica, che crea
degli ectoplasmi del pensiero che si
materializzano nel linguaggio
e si pretendono reali.
Le ipostasi surrettizie che ne nascono,
fabbricate con meri meccanismi
del linguaggio dialettico,
del tutto avulsi dal reale, generano una
pseudo-realtà supposta"più profonda"
(e meta-fisica) che si pretende
origine e causa della realtà fisica.
Il testo che vi proponiamo affronta questo
problema, sviluppando un'analisi della
teologia filosofale
attraverso i secoli, con un approccio filosofico
anti-metafisico, che intende sottrarre
alla palude dell'ambiguità e dell'equivoco
la limitata, ma autentica, verità del reale
per sottrarla all'illimitata
creazione dell'irreale.
Lafilosofia
e la teologia filosofale (la conoscenza della realtà
e la creazione di Dio)
Chi desiderasse ricevere
il file Word compresso (273 KB)
può richiederlo a: carlotama@libero.it
1.1 Dedurre il cosmo dall'esistenza di Dio
1.2 Che cosa intendiamo per "filosofia"
1.3 Nascita e attualizzazione dell'antropocentrismo
1.4 Metafisica e semplicizzazione della complessità
1.5 La logica e la dialettica in funzione
anti-filosofica
1.6 Il linguaggio come fondamento della teologia 1.7 La scienza del divino e la scienza del
reale
2.1 La dicotomia filosoficità/filosofalità
tra il reale e il "pensato"
2.2 Capire e fabbricarsi un capire. La realtà
e la "verità"
2.3 Le convenzioni linguistiche
2.4 Le illusioni antropiche: dal continuum
ai miti cosmogonici
2.5 Microcosmo e macrocosmo
2.6 Divinizzazione e apoteosi del Logos
2.7 L'anima prigioniera del corpo
3.1 L'invenzione dell'unità olistica dell'essere
3.2 Le unità-totalità fittizie e le molteplicità
reali
3.3 Eterogeneità e pluralità del reale. Nominazione
e realtà
3.5 L'Uno-Tutto nel panteismo occidentale
3.6 Il Dio-Natura del panenteismo spinoziano
3.7 Il monismo olistico nel mondo orientale
4.1 La necessità psichica di un'immaginaria
necessità ontica
4.2 Il determinismo storico
4.3 Il determinismo contemporaneo
4.4 Un dibattito su determinismo e indeterminismo
4.5 Auto-organizzazione deterministica della
materia