Vongolina e Fragolino
IL CULTO DELLE FRAGOLE
Nella popolazione degli Ojibwa, indiani stanziati nel Sud-Ovest dell' Ontario, le fragole erano un cibo estivo, simbolo della buona stagione. Secondo il loro credo, quando un uomo muore la sua anima resta cosciente, va verso il paese dei morti finché raggiunge una enorme fragola (non dimentichiamo che le loro, anche allo stato selvatico, erano più grosse delle nostrane). Se l'anima del defunto gusta questo frutto, dimenticherà il mondo dei vivi e non le sarà più possibile ritornarvi, invece se non lo tocca tornerà sulla terra. È un po' come il mito di Persefone, ricordato da Omero nell'inno a Demetra. Per aver mangiato la melagrana, Persefone, fu condannata a restare negli inferi.
Era un sabato egiziano
dove tutti noi ci tenevamo per mano
a farci ridere a crepapelle
erano i balli, le risa e le alitate di Michele
Ma ciò, che nel cuore di panna della "povera" Lisa, fece strike
era proprio quel dolce odore ... l' odore, di Mike
Ed è per quel rosso sapore, al quale ora, lei penserà tutto il giorno,
che il suo orto, di quel falso frutto, sarà sempre adorno
Michele : " Oh ! Mio visino madreperlato, che cos' hai stasera ? "
Lisa ( finchè lui le parlava era fra le nuvole, ma stava capendo che quello
che sentiva era il giusto sapore di un piccolo grande amore )
Michele : " Mi sembri stranita, estasiata, più che dire ..... ebra ! "
Lisa ( scossa e commossa, parlò ) : " Oh ! si, mio caro Michele, tutto
questo, è perchè tu sei come il vino ............ fragolino ! ! ! "
Sottofondo musicale di Luca Carboni " Fragole buone buone "