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Fiabe inventate dai bambini della
Scuola Elementare di Ginestra Fiorentina
insegnante Lia Faraldo
 


Il pianeta in bianco e nero


Un bel giorno di primavera guardai il cielo e vidi un tornado nero e minaccioso che mi stava portando via.
 Quando mi svegliai, mi resi conto che non ero piu' sul mio pianeta, ma ero su un pianeta senza colori, a parte il bianco e nero.

Qualche chilometro piu' in la' vidi un paese, sembrava disabitato, allora decisi di visitarlo.
No! Non era disabitato, era abitato, e come !
Era pieno zeppo di persone.

Allora incominciai a fare domande, per esempio:  perche' non c'e' il colore in questo pianeta ?


 Le persone rispondevano che una strega chiamata Colorita va in giro per i pianeti togliendo i colori e questa strega si e' sistemata ora sulle montagne.

Ha un paio di stivali neri e un cappello viola con un fiore bianco e nero ricamato sopra.

Era stranissimo camminare in un paese senza colore:  la gente era nera e i vestiti bianchi, le case erano bianche e i tetti neri, il cielo bianco e i campi neri.

Mi sembrava tutto cosi' triste che decisi di aiutarli.
 Partii per le montagne.

Scalai tante rocce ripide e appuntite, finalmente arrivai alla casa di Colorita, stanco e affamato.


La casa era piuttosto piccola, aveva un tetto di mattoni basso e le porte erano piccole, ma la cosa piu' insolita era che aveva tanti colori vivaci.

Colorita stava guardando la TV  nella sua sfera, a colore naturalmente, e approfittai del momento per prendergli la bacchetta magica.


La strega si giro' e mi vide con la sua bacchetta: aveva una espressione seria e cattiva sulla sua faccia.
Mi stava per prendere quando le dissi "Abracadabra", il solito giochetto da maghi.


La strega in un batter d'occhio fu teletrasportata nel tornado insieme a me.
Quando mi svegliai la polizia aveva gia' portato via la strega ma le era cascata la sfera.

 Cosi' approfittai per vedere se l'altro pianeta era ritornato normale.

Si !! Era pieno di colori ...

Yaris
 
 


Due sorelle fate

 


C'erano una volta due sorelle fate di nome Gelosa perche' era golosa
e Gelsomina perche' era piccina, 
volevano scacciare il male dal mondo.

Un giorno scoprirono nella loro soffitta un libro 
dove c'era proprio quello che faceva per loro.

Occorrevano: una foglia d'alloro,
una mela, un baffo di burattino.

L'unica persona che possedeva il baffo 
era Mangia Fuoco il burattinaio.

Lui odiava le fate e mando' a spiare le sorelle.
Quando la spia riferi' che stavano arrivando 
schiero' la sua armata di draghi.

Gelosa avverti' la sorella perche' aveva visto la coda di un drago.
Insieme fecero una magia che addormento' i draghi.

Arrivate al castello addormentarono anche Mangia Fuoco e presero il baffo.
Tornate a casa mescolarono gli ingredienti e recitarono la formula magica:
"Male sparisci, per sempre perisci". 

Le due realizzarono il loro desiderio.
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Marco
 
 


I delfini e i polpi


Milioni e milioni di anni fa vivevano sul fondo dell'Oceano 
dei piccoli polpi che giocavano sempre con i loro amici delfini.

Un giorno pero' i delfini incontrarono gli squali,
ma subito a difenderli arrivarono i polpi 
che con il loro spruzzo d'inchiostro li mandarono via.


I loro amici li ringraziarono moltissimo e gli dissero:
"Ci avete salvato la vita come possiamo ringraziarvi ?
Siete stati bravissimi cosa possiamo fare per voi ?"


I polpi risposero:
"Non sono necessari tutti questi ringraziamenti
e ora piuttosto andiamo a giocare."

Mentre giocavano pero' sentirono un gran rumore
e poi videro una macchia nera; 
allora i delfini sapendo che era petrolio si allontanarono subito 
ma i polpi rimasero imprigionati.

I delfini non si arresero e soffiando mandarono via il petrolio 
pero' i polpi non si sentivano ancora molto bene.
I loro amici li portarono su uno scoglio e, buttando loro l'acqua addosso,
il petrolio ando' via e i polpi si ripresero.

Poi tutti insieme decisero di andare a vivere in un altro posto 
e per festeggiare organizzarono una festa.


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Martina


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