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il ragnetto
Pasqualino

all'amica che vive nel mio cuore


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C’era una volta un ragnetto piccolino che si chiamava Pasqualino. 
Questo ragnetto viveva sul tetto di una casa di campagna 
che sorgeva in mezzo ad un prato pieno di margherite e girasoli. 

D’estate, questa casa, era abitata da una bella famigliola 
che veniva a trascorrere le vacanze.

Un bel giorno il ragnetto Pasqualino, 
che era sul tetto a prendere il sole, 
vide arrivare una macchina lungo la stradina che portava alla casa. 

Quando la macchina si fermò nel cortile scesero una mamma, 
un papà e due bei bambini di nome Marco e Luca 
con un cane di nome Billy che scodinzolava dietro ai suoi padroncini. 

Marco si avvicinò al garage e poco dopo ne uscì fuori con un pallone 
mettendosi a giocare con Billy.

Luca, invece, aiutò la mamma a portare in casa le borse della spesa.

Il ragnetto Pasqualino, che era molto curioso, 
pensò bene di scendere dal tetto 
per vedere da vicino chi erano i nuovi arrivati. 

Si lasciò scivolare lungo la grondaia 
e andò a posarsi sul bracciolo di una sedia che era lì vicino. 

Luca e Marco, nel frattempo, 
erano andati in cucina a prendere la merenda.
Ridendo e scherzando si sedettero sulla sedia 
dove si era posato il ragnetto Pasqualino.

Luca lo vide per primo e si mise a strillare:
” AIUTOOOO  UN RAGNO !!! ”.

Pasqualino fece un salto a otto zampe 
e spaventatissimo anche lui strillò:
” AIUTOOO  UN BIMBO !!! ”.

Marco, che assisteva alla scena, 
scoppiò a ridere dicendo a suo fratello:
Sciocchino non devi avere paura di un ragnetto così piccolo, 
non vedi che lui è più spaventato di te? 
Lascialo andare e vedrai che non ti farà niente ”. 

E così dicendo prese Pasqualino con un ramoscello, 
lo posò sulla grondaia e gli disse:
Ciao bello, torna subito a casa ”. 

Pasqualino si arrampicò più in fretta che potè fin sopra il tetto 
e si sedette su una tegola per farsi passare il fiatone.
 

Quando si fu calmato si sporse dal tetto per guardare in giù 
e vide Luca che lo salutava con la mano:

Ciao Pasqualino torna a trovarmi quando vuoi ! ”. 

Il ragnetto rispose :

Ciao Luca tornerò a trovarti domani ”.

Da quel giorno i due diventarono amici.

Luca non ebbe più paura dei ragnetti 
e Pasqualino non ebbe più paura dei bimbi 
perché capirono entrambi che per vivere felici 
bisogna sapersi rispettare uno con l’altro, 
senza timore.
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Luigina


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