Piccolo fiore della steppa


Nella luminosa distesa della steppa, dove all'orizzonte tutto e' silenzio, viveva un piccolo fiore. 

Era un fiore senza sfumature e senza profumo, era tanto delicato quanto resistente e forte.

Viveva di piccole cose, gioiva nel vedere il chiarore della luna, il sorgere del sole, si faceva cullare dai sospiri del vento. 

Era colmo d'amore e di bonta', sensibile e premuroso con tutti gli altri abitanti di quella terra .

Il suo stelo non aveva foglioline e le formiche facevano a gara ad arrampicarsi fin lassu', dove i piccoli petali iniziavano ad aprirsi timidamente. 

E quando la prima di esse giungeva al traguardo, ad attenderla c'era un suo meraviglioso sorriso.

"Buongiorno piccolina, sei in ritardo questa mattina!"

disse il fiore all' amica.

"E' stato impossibile addormentarsi questa notte, fiorellino.. Faceva tanto freddo anche laggiu', sotto terra".

E cosi' dicendo la formichina si adagio' sui petali per riposare. 

Il piccolo fiore della steppa, come per proteggerla, la strinse a se' teneramente.

"Se continua a fare cosi' freddo non so se riusciro' a resistere ancora per molto"

commento' il fiore tristemente. 

"Ogni nuovo giorno è una vittoria per me ma mi rendo conto che sono cosi' indifeso. Non ho foglie, non ho radici robuste che scavano la terra, non ci sono insetti che si posano sulla mia corolla, non ci sono altri fiori qui, vicino a me".

E cosi' dicendo alzo' gli occhi al cielo per salutare, pieno di meraviglia, il passaggio delle nuvole che ondeggiavano di qua e di la' e si commosse dinnanzi a tanta bellezza.

La formichina si limito' a sorridere a quella creatura cosi' speciale.

"Ti senti stanco e senza forze ma non hai nulla da invidiare agli altri fiori. Io li conosco, sai? Non contano i colori e i profumi. La vita ti ha regalato tanto, dolcezza e sensibilita', e questo dono tu lo puoi condividere con chi ti ama: con me, per esempio"

disse la formica salutandolo. 

"Ora ritorno dalle mie sorelle, c'è ancora tanto lavoro da fare".

E si lascio' scivolare giu', ruzzolando a terra.

Il buio non tardo' ad arrivare: il piccolo fiore della steppa si racchiuse in se' e si dondolo' quasi per farsi coraggio. 

"Non sara' sempre cosi'.. esiste la speranza, la gioia di vivere sara' la mia forza .."

e si addormento'.

I suoni, l'aria, i profumi lo avvolsero in una delicata ninna nanna. 

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Greta 



Dedicato ad una persona speciale