Recensione ONLAIN

Aperiodico kollettivo di quisquilie cinematografiche, vacanziere, cultura varia e soprattutto sano kazzeggio...

Numero 264
0.00 US $      0 UK £
2.33 Euro   0.00 Cocos

ATLANTIS
***
spoiler alert: level -

Con molta curisita’, dovuta soprattutto al fatto che “Le Follie dell’Imperatore” (passato praticamente inosservato la scorsa stagione) è uno dei migliori Disney degli ultimi anni, il Vostro Spettatore della Strada in compagnia della Principessa Lory, si reca a vedere il nuovo Classico, che per l’occasione il programmatore Italiota ha ricollocato nella sua giusta ubicazione (cioè a Natale).
Ma qualcosa stà cambiando, perche’ se tanto mi da tanto, vedere che a Verona il nuovo Disney viene proiettato solo al Kappadue (che è grande come la mia camera)   e all’Alcione (che non fa prime visioni da Via col Vento) è segno che il Cartone Animato segna il passo…
Ma direi dopo averlo visto che a segnare il passo sono gli animatori della Walt Disney, che realizzano un prodotto che è quasi imbarazzante se confrontato con “la Bella e La Bestia” e “La Sirenetta” (senza andare tanto indietro con gli anni): l’animazione è in vari punti al di sotto dello standard di una qualsiasi serie Tv che sia Americana, Giapponese o di qualsiasi altro posto, e l’uso della computer grafica salva la baracca in vari momenti (però allora vado a vedere i film della Pixar…).
La cosa più allucinante è la caratterizzazione dei personaggi: sono assolutamente caratterizzati in maniera diversa l’uno dall’altro. L’impressione è che vari team creativi abbiano curato i vari priotagonisti e poi il giorno che dovevano trovarsi per confrontare i vari lavori fosse il Giorno del Ringraziamento ed ognuno se ne sia rimasto a casa con la famiglia. E cosi il protagonista è decisamente spigoloso (alla Hercules per intenderci), mentre altri sono più addolciti fino ad arrivare alla meccanica spagnola che centra con il film come Lino Banfi in Fronte del Porto!

DA TENERE: La trama è assolutamente carina, ed è un peccato perché tutto ciò aumente la sensazione di una grossa occasione persa dalla Disney: poteva essere un capolavoro, sarà il solito Classico da cassetta.
DA BUTTARE: il solito programmatore italiota si è ben guardato (sempre che lo sapesse…) dal riportare pari pari il divieto PG13 che vigeva in USA: per intenderci, un bambino americano sotto i 13 anni non poteva andare a vedere questo film senza i genitori… che i bambini italiani siano più furbi? Mah, l’impressione è che tutte le creaturine in sala si annoiassero, soprattutto nelle lunghe sequenze dove gli atlantidei parlano sottotitolati…
NOTA DI MERITO: Prevenuto da vari articoli di parte, ero convinto di andare a vedere la copia carbone de “Il Mistero della Pietra Azzurra” di Hideaki Hanno. Invece, al di la’ dell’incredibile somiglianza dei due protagonisti (un Nerd occhialuto ed una ragazza mulatta con una pietra lucente al collo…) il film è assolutamente diverso. Meglio cosi’!
NOTA DI DEMERITO: Invece, con incredibile sorpresa mi sono ritrovato con numerose citazioni (ma direi scopiazzature…) da Hayao Miyazaki, vero genio dell’animazione cinese: vedere per credere. La scena finale ricorda il finale del Castello di Cagliostro (uguale…) mentre l’arrivo ad Atlantis è l’arrivo a Laputa! Peccato che la maggior parte della produzione del regista sia inedita e sconosciuta ai piu’… fatalita’!
AGGIUNTA FINALE:
Quelli che entrano a film iniziato dopo un pomeriggio di shopping con le borse di plastica che fanno un fracasso infernale...
Quelli che cominciano una discussione animata sette secondi prima che il film cominci e naturalmente non la smettono subito...
Quelli che se ne vanno prima che calino i titoli di coda...
Quelli che arrivano dopo che sono passati i titoli di testa...
Quelli che arrivano dopo e che ti fanno "scalare" di un posto perchè vogliono stare tutti insieme (ed è per questo che sono arrivati tardi)...
Quelli che enumerano ad alta voce tutti i film in cui hanno visto quell'attore/attrice...
Quelli che si sentono molto esperti e fanno commenti ad alta voce per far vedere che loro non ci cascano...
Quelli che indicano tutti gli oggetti sullo schermo che c'hanno pure loro...
Quelli che quando ci sono i posti numerati si mettono dove gli pare e se tu arrivi con il tuo posto prenotato ti dicono che tanto "volemose bene", "siamo tutti italiani e mettiti da un'altra parte...
Quelli che si mettono a parlare degli affari loro nel momento più tragico o risolutivo del film...
Quelli che sgranocchino pop corn, caramelline e caramellone per tutta la durata del film...
Quelli che, in coppia o in branco, ti fissano perchè sei al cinema da solo...
Quelli che lasciano il cellulare acceso e rispondono pure alle telefonate...
Quelli che vanno al cinema solo a Natale...
Quelli che parlano per tutta la proiezione e poi si alzano dicendo "Ah,che bel film che abbiamo visto, proprio bello!"...
Quelli che arrivano tardi e si mettono a litigare per i posti...
Quelli che vanno a vedere il film "impegnato"alla moda e montano il dibattito durante il film (in genere signore bene)...
Quelli che li vorrebbero vedere tutti in giro per strada e stare in sala senza sentir volare una mosca...
Quelli come me...

Non posso riportare l'autore xchè su Film TV non era segnalato, ma aggiungerei una voce:
Quelli che a sala semivuota ti si siedono giusto davanti a film iniziato e ci mettono pure dieci minuti a togliersi la giacca...
 

L'autore che vi saluta è lo Spettatore della Strada.
 

LEGENDA:

    @ 'na bella merda
    * lasciare perdere
   ** cosi' e cosi'
  *** da vedere
 **** grande
***** capolavoro

spoiler alert level: livello di attenzione per eventuali particolari della trama presenti nella recensione;
level 0 = livello minimo, vai tranqui.
level 5 = livello massimo, l'archetipo del gossip.