Recensione ONLAIN

Aperiodico kollettivo di quisquilie cinematografiche, vacanziere, cultura varia e soprattutto sano kazzeggio...




Numero 218
0.00 US $      2 Lit.
0.00 Ptas.  0.00 UK £
00.0 FF        0 Cocos

L'irresponsabile di turno, oggi è Mister Massi
 

SANREMO - seconda serata
?
spoiler alert: level -

BIG - Giorgia: Di sole e d'azzurro. Interpretazione  perfetta di una canzone accattivante e piacevole, come credevo Zucchero non  sapesse più scrivere (ricordate "Volevo dirti" cantata da Donatella Milani?  Era di Zucchero...).
Il look questa sera è da casalinga vedova (vestito nero, scollatura sotto controllo, capelli raccolti così...mentre buttava la pasta), look che piacerà molto alle cicciuzze e favorirà un suo posto sul podio.

GIOVANE - Francesco Boccia e Giada Caliendo: Giovanissimi e vestiti molto bene, con i colori che andranno questa primavera: beige e azzurro chiaro.
Lei è carina da morire. Lui è il classico furbetto che piace alle mamme e poco ai papà. Cantano che c'è un amore che fa turu turu turu.....e se lei non avesse solo sedici anni, sarebbe interessante approfondire cosa significa "turu  turu turu". La canzone è deliziosa. Ci credo.

BIG - Michele Zarrillo: Sparita la felpa finto-adidas (due strisce invece delle consuete tre), si presenta in nero. La canzone è fossatiana nello stile, ma è una storia di sottofondo. Con quella faccia un po' così...è meglio che vada a canticchiare alla festa di Carnevale dei dipendenti ATAC.

GIOVANE - Ricky Anelli: Dopo  Ricky Martin, ecco a Voi Ricky Anelli. E' il classico tipo dolce e trasgressivo, di quelli che al liceo si fanno tutti i fichini migliori della scuola. Vestito da ragazzo del muretto. E' quello che se ci prova con la tua donna (cazzo) te la porta via. La canzone fa defecare, ma lui piacerà molto alle tredicenni che compreranno perlomeno il suo singolo. Speriamo che l'unico premio per lui...sia  un viaggio nel cuore di qualche teen-ager.

BIG - Quintorigo: Riguardandoli sono riuscito a codificarli in via definitiva: un puro cocktail tra Faust'o (quello di "Vincent  Price" e di "Kleenex"), gli Avion Travel e Battiato (ricordate la splendida Que reste-t-il de nos amours, da lui reinterpretata con il titolo "Che cosa resta"?). Lo stabilimento di Mirafiori li aspetta.

GIOVANE - Paolo Meneguzzi: Un caso umano. Scrisse ad un festival sudamericano chiedendo di partecipare: partecipa e vince. Il sogno "sudamericano". Vestito peggio dei protagonisti delle telenovelas brasiliane (una camicia da amante di Veronica Castro o anche da protagonista di  "Laguna Blu"), usa le mani come Ricky Martin e suda molto.
Credevo fosse il  figlio di Nek e della Pausini...

BIG - Giggi D'Alessio: Se avesse iniziato la carriera negli anni settanta sarebbe un Massimo Ranieri, adesso farebbe meglio ad andare per Prime Comunioni a cercare fortuna. Canta un pezzo supermelodico che può fare l'effetto della Kriptonite, ma che può anche sedurre per la grande melodicità. Da ascoltare con cornetti e scacciamalocchio. Vestito come Dylan Dog.....ma resta sempre Giggi D'Alessio (con doppia gg).

Eminem: Ospite fintamente temutissimo, canta anzi rappa in un inglese che per noi è meno comprensibile dei peti di Alvaro Vitali. Eppure il Carlino si scandalizzerà più di Eminem che del naso di Anna Oxa.
NOTA del Gioda: Su Raidue

GIOVANE - I Gazzosa: Un complessino di  cinnazzi giovanissimi. La cantante tiene il palco divinamente: lei è una  "tipica esponente della sua generazione", espressiva e con grande grinta. La canzone è di quelle melodiche inizio anni 80 (tipo colonna sonora di bibita o  gelati), assolutamente carina. Sono un prodotto di marketing....ma hanno azzeccato
il mix.

BIG - Gianni Bella: Attacco di piano molto simile  a "Io non so parlare d'amore", scritta dallo stesso Bella e portata al grande successo da Celentano. La canzone non è certo un capolavoro, ma ha tutte la caratteristiche per piacere al rappresentante di vestiti di 50 anni, che comprerà il CD di Gianni Bella in Autogrill. Vestito come lo zio Fester.

GIOVANE - Carlotta: Più che tra i giovani, poteva andare tra i big: penso che la sua hit 2000 "Frena" abbia venduto 3000 volte l'intera produzione dei Quintorigo. Capisco la "qualità", ma anche le  vendite....Carlotta è bruttina, la canzone fa schifo....ma non frenerà,  anzi...farà strada.

BIG - Sottotono: Il cantante dei Sottotono ha due baffetti da sparviero.....I Sottotono potrebbero essere i Franchi e Ingrassia degli anni 2000, registrare siglette per telefilm tipo "L'incredibile Hulk"....e invece vengono a Sanremo a fare i rappers: ma va a cagher... La canzone ha un arrangiamento piacevole e curato, ma i Sottotono restano braccia rubate
all'asfaltatura delle autostrade.

GIOVANE - Isola song: Ma perchè tutti gli anni ci sono dei pataca che vengono a fare il gruppo alternativo nella "casa del Santo  conservatore" ? Il cantante, tutto vestito di nero, è completamente calvo e sulla testa ha sei o sette tatuaggi enormi. Sono quei finti alternativi che se si presentano in un qualche Centro Sociale vengono linciati o presi... Profeta... pensaci tu.

BIG - Paola Turci: E' lei la dark lady del  festival. Un fascino misterioso, una carica di eros incontenibile. Peccato che  sia in mutande con una gonna trasparente. Alla fine è come quelle ragazze che portavano "le espadrilles scalcagnate dietro", quelle che ricorda Michele Apicella nel film "Bianca": Paola Turci dava un'idea di sporcizia....ma allo stesso
tempo quanto mi eccitava...

GIOVANE - Roberto Angelini: Cantautore di impegno, completo di pizzetto brizziano, vestito di "gins" e camicia che vuole essere trasgressiva (verde, indossata male e storta)....ma che si vede perfettamente che a Roberto l'ha stirata la Mamma.

BIG - Jenny B.: Il tortellino di liquirizia non riesce a "bucare il video" neppure stasera. Canzone da musical americano di sessantanni fa...Proprio vero: una rondine non fa primavera.

GIOVANE - Francesco Renga: Vestito quasi peggio di Piero Pelù (beh....forse ho esagerato), si muove come Ligabue, canta come Gino Paoli da giovane. Ha fatto di meglio, molto meglio. E' molto triste che uno partecipi a Sanremo tra i giovani, e torni a partecipare sempre tra i giovani dieci anni dopo. Lui c'è riuscito. Peggio di lui fecero i Collage, che arrivarono sul podio negli anni settanta, e alcuni anni dopo riparteciparono  "retrocessi" nelle nuove proposte.

Che San Remo Vi benedica. Vado a letto che sono le due.
 

L'autore che vi saluta è Mister Massi.
 

LEGENDA:

    @ 'na bella merda
    * lasciare perdere
   ** cosi' e cosi'
  *** da vedere
 **** grande
***** capolavoro

spoiler alert level: livello di attenzione per eventuali particolari della trama presenti nella recensione;
level 0 = livello minimo, vai tranqui.
level 5 = livello massimo, l'archetipo del gossip.