Recensione ONLAIN

Aperiodico kollettivo di quisquilie cinematografiche, vacanziere, cultura varia e soprattutto sano kazzeggio...

Numero 179
0.00 US $   0000 Lit.
0.00 Ptas.  0.00 UK £
0.00 FF      666 Cocos
 

L'ESORCISTA
****
spoiler alert: level 1

E al grido di "La troia è mia: chiavami, chiavami!", tutti dentro a vedere per la prima volta in un cinema (sono solo un aspirante
Supergiovane, che credevate?) IL film dell'orrore per eccellenza. Di solito quando guardo un film horror (genere del quale sono a dir poco "goloso"...), qualche bella risata la faccio volentieri; sarà che è da mooolti anni che qualcuno non prova a fare un horror "serio", senza situazioni comiche o con battutine che dovrebbero stemperare la tensione, ma che invece spesso la distruggono. Ok, adoro comunque i vari Tim Burton, Sam Raimi (quando non si era ancora rincoglionito con i film d'amore e baseball con Kevin Costner...) e via dicendo, però il brivido, il vero brivido... beh, è un'altra cosa. Questa sensazione la provai guardando in tv (perciò in una versione più tagliata che mai) L'ESORCISTA, oppure LA CASA DALLE FINESTRE CHE RIDONO (un grande Pupi Avati d'annata) o, ancora, IL SERPENTE E L'ARCOBALENO di Craven (pre-SCREAM, pre-soldiapalate...). Sto diventando soporifero e quasi saccente come un vero critico, perciò stringo: ANDATELO A VEDERE! Le varie aggiunte di questa edizione voluta dal produttore (perciò non dal regista come nella versione del 1973) non sempre valorizzano il racconto, però ben si sopportano se sull'altro piatto della bilancia ci mettiamo sopra un ottimo sonoro (gracchianti dialoghi originali a parte) davvero coinvolgente. Avrete perciò intuito da soli che questo gioiellino di 27 anni fa regge benissimo l'usura del tempo, sempre che siate disposti a vedere una pellicola un po' sgranata e dai colori non proprio brillanti.

DA TENERE: Il frasario della bimba indemoniata è da antologia del cinema: parolacce da mandare a memoria per tirarle fuori in occasioni speciali come il Natale, giusto per fare bella figura con i parenti.
DA BUTTARE: Il doppiaggio delle scene aggiunte è "leggermente" diverso di quello del resto della pellicola. Per forza, chissà se i doppiatori dell'epoca sono ancora vivi!
NOTA DI MERITO: Il vomitino verde mi ha fatto venire voglia di una minestra di purea di piselli.
NOTA DI DEMERITO: Mettete le porte al cinema Rivoli!!! Ora che hanno cambiato l'impianto audio e le lampade fioche dei proiettori, sarebbe giunto anche il momento di isolare acusticamente la sala dai rumori esterni; perché mi devo sorbire proprio sul più bello del film, cioè nel finale, le risate ed il brusio di quelli che aspettano fuori dalla sala? POR-TE, POR-TE, POR-TE...
 

L'autore che vi saluta è Ben, aspirante Supergiovane.
 

LEGENDA:

    @ 'na bella merda
    * lasciare perdere
   ** cosi' e cosi'
  *** da vedere
 **** grande
***** capolavoro

spoiler alert level: livello di attenzione per eventuali particolari della trama presenti nella recensione;
level 0 = livello minimo, vai tranqui.
level 5 = livello massimo, l'archetipo del gossip.