Recensione ONLAIN

Aperiodico kollettivo di quisquilie cinematografiche, vacanziere, cultura varia e soprattutto sano kazzeggio...

Numero 166
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DANCER IN THE DARK
*****(+) (da vedere assolutamente)
spoiler alert: level 4

Sgombriamo il campo da equivoci. Se vi mettete nella categoria "mi piace il cinema", non potete assolutamente non vedere "Dancer in the dark".
Perchè ha forma e sostanza, filmicamente parlando. A partire dal minuto buono di buio totale con la musica di apertura in sottofondo, prima del titolo (che sottolinea che Dancer in the dark è un film DI Lars Von Trier), continuando con le riprese (fatte anche dallo stesso Von Trier, in buon stile Dogma) e passando sopratutto per l'innesto delle parti di musical (genere che io personalmente ODIO) in modo decisamente nuovo, per motivazione, stile e scelta degli interpreti.
Decisamente scelta degli interpreti. Infatti Von Trier ha detto che senza Björk non avrebbe potuto fare questo film. Vedendolo lo si capisce benissimo. Se potrà essere considerato un capolavoro, infatti, questo film non lo sarà per il singolo lavoro di regia, o per la singola sceneggiatura, o per i soli balletti, ma perchè tutti gli ingredienti sono a livelli altissimi a partire dall'interprete che in un film di due ore dove la parte della musica è principale è fondamentale (bellissima la scena dove Selma in carcere non riesce a sentire musica, stando malissimo per questo. Ovviamente prima di star male perchè doveva andare a morire...).
P.S.: Se a qualcuno non piace Björk, o le sue canzoni, non vada a vedere questo film. Anzi, ci vada, perchè se non cambia idea adesso, non la cambierà mai. Almeno ottiene un risultato certo.

DA TENERE: Il finale lascia totalmente senza fiato, come una mazzata allo stomaco. GRAN-DI-O-SO. Tutto (e non scherzo) il cinema è stato muto per almeno mezzo minuto. Ed eravamo di sabato sera.
DA BUTTARE: Giusto che le canzoni fossero cantate dagli attori, nelle varie parti del film, ma se "I've seen it all", la canzone del balletto sul treno, fosse stata quella che c'è su "Selmasongs", la colonna sonora del film (che è un disco di Björk), ovvero in duetto con Thom Yorke dei Radiohead, probabilmente sarebbe stata da applausi.
 

L'autore che vi saluta è il Gioda.
 

LEGENDA:

    @ 'na bella merda
    * lasciare perdere
   ** cosi' e cosi'
  *** da vedere
 **** grande
***** capolavoro

spoiler alert level: livello di attenzione per eventuali particolari della trama presenti nella recensione;
level 0 = livello minimo, vai tranqui.
level 5 = livello massimo, l'archetipo del gossip.