Recensione ONLAIN

Aperiodico kollettivo di quisquilie cinematografiche, vacanziere, cultura varia e soprattutto sano kazzeggio...

Numero 119
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UN MARITO IDEALE
****
spoiler alert: level 2

Tenete conto che è un film in costume.
Tenete conto che siamo nel 1895 a Londra.
Tenete conto che il film è tratto da una commedia di Oscar Wilde.
Tenete conto che c'è uno Rupert Everett in ottima forma (anche grazie al personaggio, ovviamente).
Se sapete far di conto, mettete una stelletta per ogni riga e ottenete le 4 stellette (ovviamente non per i fatti espressi in tali righe, ma solo perchè avevo voglia di far di conto...).
Che dire di più?
Il tempo vola via tranquillamente, ci sono bravi attori ed attrici affascinanti (nonostante il naso un po' strano, Julianne Moore resta intrigante), battute argute dispensate a destra e a manca (e vorrei ben vedere, essendoci Wilde di mezzo...).
Se qualcuno vuole passare molto piacevolmente il tempo vedendo una commedia su un po' di intrighi di politica, qualche classico equivoco, la classica situazione "ma quand'è che ti decidi a dirmi che mi ami, stupido?" ed altre situazioni un po' demodè, eccola qua.

DA TENERE: Rupert Everett ed il suo doppiatore offrono una prestazione notevole, a mio avviso. Perfettamente nel ruolo.
DA BUTTARE: Il seno non certo prorompente di Minny Driver, che offriva alla vista dei risultati risibili una volta strizzato nei bustini vittoriani come per tutte le dame del film.
NOTA DI MERITO: Al rosso fuoco dei capelli di Julianne Moore.
NOTA DI DEMERITO: Al rompikoglioni simil-DiCaprio (a giudizio della mia okkasionale compagna di visione) che avevo nella fila davanti: non mi ricordo più cosa ha detto, ma ha tranquillamente sparato una kazzzata a gran voce all'inizio del secondo tempo, che, dato il famoso rapporto causa-effetto, stava per provocare un mio repentino cambiamento di posizione, da seduto in visione del film a in piedi a massacrare a colpi di braccioli la dentatura del membro della oramai tristemente nota Confraternita dei Rompikoglioni, che d'ora in poi per brevità chiamerò solo Konfraternita.
 

L'autore che vi saluta è il Gioda!
 

LEGENDA:

    * lasciare perdere
   ** cosi' e cosi'
  *** da vedere
 **** grande
***** capolavoro

spoiler alert level: livello di attenzione per eventuali particolari della trama presenti nella recensione;
level 0 = livello minimo, vai tranqui.
level 5 = livello massimo, l'archetipo del gossip.