Recensione ONLAIN

Aperiodico collettivo di controinformazione cinematografica, vacanziera e ultimamente soprattutto cultura varia (e perchè no, sano kazzeggio...)

 

Numero 99
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ESSERE JOHN MALKOVICH (BEING JOHN MALKOVICH)
*****
spoiler alert: level 3
 

Voi cosa fareste una domenica pomeriggio se:
a) siete senza ragazza
b) non c'è un cane in giro
c) avete L'INTERA casa invasa dai nipoti
Semplice, si va al cinema.
Troppa gente la domenica pomeriggio, al cinema? Troppi mocciosi, squinzie e najotti?
Dipende dal film.
Infatti, alle quattro (4 p.m. o 16.00 che dir si voglia) c'erano meno di trenta persone (tra cui molti spaiati e spaiate come me che probabilmente avranno avuto ancke loro la casa invasa dai nipoti).
Quindi entrati nella sala, dopo che vi si apre il sipario (non in senso figurato, ed è sempre un bel piacere) e che la proiezione inzia direttamente senza pubblicità potete godere di un film che senz'altro non rientra nell'ordinario.
Devo ammettere che mi ci sono voluti due buoni minuti prima di ricordare che uno dei protagonisti era John Cusack e che l'attore che stavo vedendo dai soliti due minuti di prima era proprio lui, tanto per iniziare. E per continuare vi posso dire che se non vi piacciono i film con una grossa dose di surrealismo o comunque un po' fuori di testa, nel senso dei trip mentali (che so, Brazil, Dal tramonto all'alba, Fight club,...), forse forse questo film non vi piacerà.
Ma è un film ricco. Con tanta carne al fuoco. E molto spiazzante con continui cambi di registro, di situazione, dalla torbida passione (?), alle domande su universi paralleli da quattro soldi, a riflessioni sull'incoscio alla demenza più totale, dal desiderio di cambiare sesso alla semplice voglia di scopare.
Poi, il solito criterio: l'orologio l'ho visto solo sui titoli di coda mentre uscivo, quindi si parte dalle tre stellette..... mi stavo domandando.... e se una volta andassi a vedere un film che è una lampante fetecchia, ma ho dimenticato l'orologio a casa, cosa farei? Gli darei tre stellette? ...Mah?.... Ma non divaghiamo....
Come al solito la storia ve la scoprite da soli, andando a vedere il film. Vi dico solo che un marionettista mancato nel suo nuovo posto di lavoro trova una porta con un cunicolo che lo porta direttamente dentro la testa di John Malkovich. E da qui segue il resto.
Qua mi sbilancio ancke sugli attori: i due John (Cusack e Malkovich) sono fantastici. E il tentativo di imbruttire Cameron Diaz è parzialmente riuscito: diciamo che sono riusciti a renderla sciatta, che è il massimo che si può fare. E comunque è veramente molto.

DA TENERE: Catherine Keener, una splendida puledra.
DA BUTTARE: La pausa del Corallo, con il gran capo tribù Popcorn Skoppiato che dallo schermo ti invita a mangiare i poppicorni al bar all'ingresso della sala.
NOTA DI MERITO: A chi piace Bjork, supernota di merito con premio finale a chi ha il lussurioso vizio di vedere i titoli di coda (e in questo film i titoli sono SOLO di coda, seguendo la moda dilagante, da me in larga parte condivisa) fino alla fine: una canzone inedita (Amphibious) semplicemente meravigliosa.
NOTA DI DEMERITO: Cazzo, quando sul cinema c'è scritto apertura ore 16, ed il film inizia effettivamente alle ore 16, lo vogliamo aprire almeno un quarto d'ora prima, 'sto cazzo di cinema? Che almeno mi siedo con calma.
 

L' autore che vi saluta è il Gioda!
 

LEGENDA:

    * lasciare perdere
   ** cosi' e cosi'
  *** da vedere
 **** grande
***** capolavoro

spoiler alert level: livello di attenzione per eventuali particolari della trama presenti nella recensione;
level 0 = livello minimo, vai tranqui.
level 5 = livello massimo, l'archetipo del gossip.