Aperiodico collettivo di controinformazione cinematografica, vacanziera e ultimamente soprattutto cultura varia
OK, cade un'altro baluardo, ormai siamo
senza ritegno... anche i libri!
Ebbene sì. Andando a memoria, e
sperando di non sparare le solite belinate (chi è ligure sa cosa
vuol dire), il
tal Auster dovrebbe essere lo sceneggiatore
di "Smoke" e "Blue in the face" tanto per avere delle coordinate.
Il libro scivola via velocemente, ed è
tutto sommato avvincente. Nella prima parte può essere visto, come
scritto nelle note di copertina, come
una classica storia 'on the road'. E qua verrebbe da dire: Grazie al cazzo!
In un anno il nostro amicone si percorre
130000 Km (centotrentamila chilometri), se non è on the road questo?
Ma più interessante è la
seconda parte dove la fame d chilometri viene bloccata e la tensione del
non detto,
del nascosto, che incombe sui due (allo
stradaiolo Jim Nashe, si è unito il pokeraio Jack Pozzi) è
spessa
almeno due spanne.
Non pensate che vi parli di più
di quello che accade nel libro, perchè non è proprio il mio
stile.
Considerando che è un tascabile,
quando avete 13 millanta che vi girano per le dite e non sapete cosa fare,
potreste fare vostro questo libro.
L'autore che vi saluta è il Gioda!
LEGENDA:
* lasciare perdere
** cosi'
e cosi'
*** da vedere
**** grande
***** capolavoro
spoiler alert level:
livello di attenzione per eventuali particolari della trama presenti nella
recensione;
level 0 = livello
minimo, vai tranqui.
level 5 = livello
massimo, l'archetipo del gossip.