CHE MR. ALTMAN SAPPIA FARE I FILM, SUPPONGO NON SIA UNA NOVITA'. COMUNQUE IL LIMITE MAGGIORE DI QUESTO FILM E' CHE NON E' UNA NOVITA'. D'ALTRA PARTE VOGLIAMO LASCIARLO LI' A MEZZ'ARIA UN BEL ECCHICCAZZOSENEFREGA? BELLE RIPRESE, BRAVI ATTORI, STORIA SIMPATICA, UNA LIV TYLER IN FORMA (E CI MANCHEREBBE ALTRO). UNA DOMANDA MI ASSILLA FIN DAI TITOLI DI TESTA: MA QUEL DAVID E. STEWART AUTORE DELLE MUSICHE, E' LO STESSO DAVE STEWART DEGLI EX-EURYTHMICS? ANCORA UNA VOLTA: WHO CARES? L'USO DEL DOBRO (O COMUNQUE DELLA SLIDE GUITAR) E' MOOOOLTO SUDISTA, PERFETTAMETE ADATTO AL CLIMA DEL FILM.
MI TOCCA RIPETERMI COMUNQUE BRAVI GLI ATTORI:SOPRA TUTTI UNA GLENN CLOSE PIU' ZITELLA ACIDA CHE MAI (E DEVO DIRE CHE VISTA LA SUA BELLEZZA, LE RIESCE BENISSIMO.... COME CAZZO HANNO FATTO A FARLE FARE ATTRAZIONE FATALE? BOH!), E UN BELLISSIMO (???) LYLE LOVETT SEMPRE PIU' BISLACCO CHE MAI.
PERCHE' SOLO 3 STELLETTE E MEZZA? PERCHE' IL FILM STENTA A DECOLLARE, E' UN PO' FIAPPO ALL'INIZIO, PER POI ACCENDERSI NEL SECONDO TEMPO. QUINDI NON POTREI MOLLARE MOLTO DI PIU'.

DA TENERE: E CI MANCHEREBBE ALTRO: LIV TYLER!
DA BUTTARE: IL COGLIONE CHE ALL'USCITA DEL CINEMA FACENDO IL VERO FICO SPIEGAVA ALLE SIMPATICHE DONZELLETTE CHE ERANO CON LUI CHE ERA INVEROSIMILE LA STORIA DEL FILM, PERCHE' CON IL GUNATO DI PARAFFINA IL "COLPEVOLE" L'AVREBBERO TROVATO SUBITO....... QUALCUNO MI SA DIRE PERCHE' LA GENTE CERCA VEROSIMIGLIANZA DOVE NON DOVRA' MAI TROVARLA? (IL DISCORSO POTREBBE DIVENTARE PIU' LUNGO, MA MI FERMO SUBITO).
NOTA DI DEMERITO: LE LUCI ACCECANTI DELL'ALCIONE ALLA FINE DEL FILM.

Postilla alla Recensione ONLAIN

SCUSATE PER I NUMEROSI ERRORI DI STAMPA NELLA PRECEDENTE RECENSIONE, MA LE PALPEBRE DEVONO ANCORA RAGGIUNGERE L'ORARIO DI APERTURA.....

¡Hasta luego!
El señor Gioda.
 
 

LEGENDA:

    * lasciare perdere
   ** cosi' e cosi'
  *** da vedere
 **** grande
***** capolavoro

spoiler alert level: livello di attenzione per eventuali particolari della trama presenti nella recensione;
level 0 = livello minimo, vai tranqui.
level 5 = livello massimo, l'archetipo del gossip.