Quando un amico viene a trovarmi e vede i modellini dei miei aerei, le domande nascono spontanee: "Ma li fai proprio tu, o li
compri già fatti? E come li fai? Di cosa sono fatti? "
Innanzitutto dobbiamo fare una piccola premessa: stiamo parlando di plastimodellismo, ovvero il montaggio e la colorazione di kit
in plastica (detta anche polistirene) che costituisce la branchia meno costosa dell'aeromodellismo, proprio perchè non necessita di
una attrezzatura costosa e gli stessi kit hanno prezzi che variano dai 5 ai 60 euro. Occupandomi prevalentemente di
aerei in scala 1/72, il prezzo medio di una scatola di montaggio si aggira sui 15 euro.
Ecco come si presenta la stampata di un aereo in plastica ad iniezione:
Tutti i pezzi sono numerati ed attaccati ad un telaio detto sprue.
Se ti cimenti con questo hobby per la prima volta, prima di cominciare devi assicurarti di avere l'attrezzatura minima indispensabile (Foto 1)
Foto 1
tronchesino a taglio raso
taglierino o cutter
colla
stucco
carta vetrata fine
lime sottili da ferro di forme diverse
pinzetta con i becchi sottili
pennelli e colori
Con il tempo e l'esperienza il tuo piccolo laboratorio da modellista potrà arricchirsi di altri piccoli accessori a seconda delle necessità
(Foto 2, 3 e 4)
Foto 2
Foto 3
Foto 4
Prima di cominciare, un piccolo consiglio: prendi questo hobby per quello che è, un passatempo sano e divertente, confrontandoti con i modellisti più esperti per migliorarti,
e se puoi vai a qualche mostra, c'è sempre da imparare. Non farti prendere dalla frenesia dei set di miglioria in resina o in fotoincisione, per quelli c'è sempre tempo e i costi
potrebbero lievitare in maniera esponenziale.
MONTAGGIO
Ma adesso apriamo la scatola del nostro modello e cominciamo a lavorare; è importante seguire la sequenza indicata nel foglio delle istruzioni, staccando dallo stampo con
il tronchesino solo i pezzi che stiamo per incollare o colorare, si eviterà così di perdere i particolari più piccoli.
Sulle istruzioni sono indicati anche i colori da utilizzare a seconda della versione, quindi dobbiamo preoccuparci di acquistare quelli più adatti (vedi sezione Colorazione).
Gli interni che resteranno visibili attraverso il tettuccio (seggiolino, pannelli strumenti, ecc.) andranno colorati prima di incollare tra di loro le semifusoliere.
Anche i carichi esterni (serbatoi, bombe, missili) sono spesso alternativi tra loro. Ciò è dovuto al fatto che nazioni diverse utilizzano lo stesso aereo, ma raramente
l'armamento è uguale da paese a paese. Vi sono poi ruoli diversi a seconda dell'impiego a cui un velivolo è destinato, che ne modificano sostanzialmente la
configurazione esterna.
STUCCATURA
Dopo aver incollato i principali elementi, ti capiterà di avere delle fessure o delle bave di colla sulle giunture; è consigliabile stuccare per coprire le imperfezioni (foto 5).
Una volta asciugato lo stucco dovrai levigare accuratamente con carta abrisiva bagnata a grana fine, fino ad avere una superficie perfettamente liscia. (foto 6)
Foto 5
Foto 6
Ovviamente devi stare attento ai pezzi trasparenti, sui quali eventuali graffi sarebbero subito evidenti. Ultima operazione prima di passare alla colorazione è il
lavaggio con acqua e sapone, per togliere dalle superfici il grasso lasciato dalle nostre ditate.
