CORPO GUARDIE GIURATE ECOLOGICHE VOLONTARIE

PROVINCIA DI MODENA

 

 

RELAZIONE SUL SERVIZIO SVOLTO NEL 1996

DALLE G.E.V. DELLA PROVINCIA DI MODENA

 

 

ANNO 1996

 

 

MODENA 20/1/1997

 

 

L’ATTIVITÀ A LIVELLO PROVINCIALE NEL 1996.

 

I dati generali

 

Nel 1996 , sono state svolte dai volontari GEV 19 790 ore di servizio attestandosi sul valore medio degli ultimi 3 anni ( sulle 20 000 ore anno )

 

A queste vanno aggiunte 4 237 ore di servizio delle aspiranti GEV per un totale di 24 027 ( si sono per la prima volta superate le 24 000 ore).

Questo dato rappresenta sicuramente il grosso impegno delle GEV Modenesi nella difesa del patrimonio ambientale e naturale della nostra Provincia.

 

Per svolgere le oltre 24 000 ore di servizio sono stati percorsi KM. 124 690 , e durante i servizi sono state redatte 97 segnalazioni ( 150 nel 95) agli organi competenti e contestati 29 verbali di accertamento (50 nel 1995 ).

 

Le ore di servizio e i km. percorsi si sono mantenuti sui valori del 1994\ 95 con un leggero decremento se si considerano le ore delle sole GEV ( - 2 000 ore) nominate ma con un aumento di + 1 200 ore se si considerano anche gli aspiranti ( + 3 242 ore) ..

In allegato, alla tavola 1 e 2 si possono vedere le segnalazioni ed i verbali suddivisi per tipologia in modo da mostrare il tipo di interventi eseguiti.

 

Nella tav.1 si può’ vedere come le 97 segnalazioni hanno riguardato:

nel 85% dei casi inquinamenti specialmente: abbandono di rifiuti solidi ( urbani, speciali ecc.) e scarichi su corpi idrici ,

nel 9% violazioni di ordinanze comunali in campo ambientale,

nel 5% dei casi violazione di regolamenti di parchi e riserve regionali,

nel 1% violazioni alle norme su caccia e pesca.

 

La parte fondamentale delle segnalazioni riguarda casi di inquinamento , in calo rispetto al 1995 gli altri tipi di segnalazioni.

 

Nella tav.2 abbiamo invece la composizione dei verbali redatti nel 1996

In particolare i verbali redatti hanno riguardato:

 

1 - per il 14 % ( con una diminuzione del -14% rispetto al 1995)infrazioni connesse alla regolamentazione della raccolta funghi e prodotti del sottobosco ( tesserini, giorni di riposo, limiti di raccolta ecc.:)

2 - per il 31% il mancato rispetto di ordinanze sindacali.( -29% rispetto al 95)

3 - per il 7% infrazioni a norme sulla caccia ( + 1% rispetto 95 )

 

4 - per il 38% ( + 32% rispetto al 95) sulla normativa dello spandimento dei liquami. Il forte aumento di queste sanzioni mostra il forte impegno in questo settore dei controlli.

 

5 - per il 10 % sul mancato rispetto regolamenti parchi regionali ( + 10 % )

 

Premesso che in ogni caso Le GEV privilegiano educazione ambientale e la sensibilizzazione dei cittadini i dati sopra riportati mostrano che , in casi particolari si deve anche procedere alla verbalizzazione ed alla denuncia alle autorità competenti se si vuole rendere efficace il servizio di vigilanza .

 

Nella tav.3 abbiamo la suddivisione dei servizi svolti per ente con specificato il numero di ore, km., segnalazioni e verbali.

 

Il maggior " committente " delle GEV e’ la Provincia a cui sono state mandate 38 segnalazioni e 6 verbali seguono: Modena con 6 segnalazioni e 6 verbali, il Comune di Sassuolo con 11 segnalazioni , Castelfranco con 5 segnalazioni e 4 verbali, Vignola con 4 segnalazioni, Nonantola con 5 segnalazioni,

il Parco dell’Alto Appennino Modenese con 1 segnalazioni , S.Prospero con 4 segnalazioni e 1 verbale, , il comune di Mirandola con 2 verbali , il comune di Formigine con 1 verbale, e poi Marano : 3 segnalazioni, , L’Ente Parco dei Sassi di Roccamalatina con 2 segnalazioni e 1 verbale , La Riserva Cassa di espansione del Secchia 2 segnalazioni, i Comuni di Savignano e Camposanto con 5 segnalazioni , , ed a seguire gli altri.

 

Nella tabella 3 viene riportato un riepilogo sintetico dei servizi svolti ( ore, km., spese in servizio, segnalazioni e verbali ) per Ente convenzionato da cui emergono le 8 333 ore di servizio svolte per conto dell’Assessorato Ambiente della Provincia di Modena, pari all’ 42% dell’intero ammontare dei servizi svolti, da segnalare inoltre le 2035 ore svolte nel Parco dell’Alto Appannino,

le 1500 ore per il Comune di Modena, le 832 ore a Formigine , , 796 alle Salse di Nirano, le 745 a Sestola, le oltre 500 alle Casse di Espansione Secchia e ai Sassi di Roccamalatina e a Lama Mocogno, le 413 a Castelfranco, le 373 a Fanano ecc.

 

Complessivamente ,rispetto al 1995, abbiamo un aumento delle ore di servizio per i Comuni (anche per l’aumento del numero dei Comuni convenzionati) e un leggero calo dell’attivita’ di controllo per il Parco dell’Alto Appennino e Censimenti Ambientali per la Provincia.

 

L’attività per settore.

 

Nella tav. 4 le ore di servizio( aspiranti esclusi) svolte sono suddivise per settori di attività ( o tipo di servizio svolto) con una comparazione delle ore svolte per tipo di servizio nel 1995 e nel 1996 .

 

L’impegno maggiore è stato profuso nella vigilanza antinquinamento ( controllo del territorio per : scarichi idrici, microdiscariche, spandimenti liquami , incendi teli plastici ecc.) con 5 858,5 ore ( +5% rispetto al 95).

 

Le ore di servizio come GUARDIA PARCHI sono state 2 851 ore in aumento rispetto al 1995, diventando la seconda tipologia superando la vigilanza sulla raccolta funghi e prodotti del sottobosco , in calo rispetto al 95 con circa 1 250 ore.

 

La vigilanza per convenzioni con Comuni per controllare il rispetto di ordinanze sindacali in tema ambientale ha assorbito complessivamente 1817 ore con un incremento di oltre il 100% rispetto lo scorso anno a dimostrazione della richiesta sempre maggiore dei Comuni di utilizzare il servizio GEV in merito a servizi di vigilanza locale per il rispetto di ordinanze in campo ambientale e per la vigilanza nei Parchi Urbani .

 

Un altro settore di attività molto importante , l’ Educazione Ambientale ( soprattutto con le scuole ) ha assorbito 1 854,5 ore , a cui segue l’organizzazione e programmazione dei servizi di vigilanza ( Tutte le GEV partecipano ogni mese alla riunione di programmazione ove si stabiliscono i turni di servizio, le coppie, e vengono impartite le indicazioni per la vigilanza ) con 2 533 ore nel 1996 ( ossia circa 2 ore al mese per GEV attiva dato uguale al 1995).

 

Negli altri campi le GEV hanno impiegato:

- 656 ore per la Protezione Civile

- 652 ore sono state utilizzate nella vigilanza Caccia e Pesca ( vista la nuova competenza attribuita alla GEV) ,

- 11 ore per la vigilanza specifica sulla Flora Protetta,

 

- 660 ore sono state impegnate per censimenti ambientali

- 909 ore per corsi di aggiornamento

- 758 ore per il lavoro di coordinamento e segreteria Provinciale.

 

Vediamo ora più nel dettaglio cosa si è fatto nei vari settori:

 

1 Protezione civile - ore 656

 

Nel 1996 in collaborazione con la Consulta del Volontariato di Protezione Civile ( di cui siamo membri) si sono svolte numerose iniziative non solo di addestramento ma anche interventi di emergenza in particolare: :

1 - Fiumi Puliti in Aprile sul Secchia , con la partecipazione di volontari di Forli, Rimini, e del Piemonte a chiusura dell’intervento svolto l’anno precedente in occasione dell’alluvione in Piemonte

 

2 - intervento di aiuto in Versiglia in seguito alluvione ( distribuzione tende, letti ed altri materiali di soccorso) giugno 1996.

 

3 - vigilanza antincendio nell’appennino Modenese nell’Estate assieme agli Alpini e Corpo Forestale.

 

4 - partecipazione all’esercitazione " Valconca uno " in collaborazione con la protezione civile di RIMINI giugno ed ottobre 96

 

5 - allertamento e vigilanza sugli argini in occasione delle alluvioni del 9 ottobre 1996 nella Bassa Modenese ;

 

6 - allertamento ed interventi in occasione del terremoto di Carpi del 15 ottobre 1996 ;

 

7 - partecipazione ai corso do salvamento in acqua ( aprile 1996) e al corso base per Volontari di Protezione Civile ( maggio - giugno)

 

8 - collaborazione alla gestione del magazzino della Protezione Civile .

 

Nel 1996 si e’ inoltre completata la attrezzatura delle 4 squadre antincendio tramite il contributo della Regione Emilia Romagna.

Attualmente sono in funzione 3 squadre operative in Appennino ed una a Modena poste sotto il coordinamento della Forestale.

 

Il 1996 ha rappresentato un vero il vero e proprio battesimo del fuoco per le GEV e La Consulta del volontariato di protezione civile per i numerosi interventi di emergenza operati ( alluvioni e terremoto).

I’esperienza e’ stata sicuramente positiva anche se va’ aumentata sia l’attrezzatura sia l’ addestramento specifico dei volontari.

 

2 Educazione Ambientale - ore 1 854,5

 

L’ attività delle GEV si è ormai consolidata in questo settore di fondamentale importanza.

L’attività si può suddividere in due grossi settori :

 

1 - settore scolastico prevalentemente rivolto a bambini e ragazzi ove le GEV hanno operato sia in grosse iniziative che hanno coinvolto migliaia di studenti ( vedi il GIOCA SPORT a Modena ) sia in lavori di studio ed escursioni con singole classi .

I temi più toccati sono la conoscenza dei Parchi e Riserve della nostra Provincia , il riconoscimento di piante, fiori ed animali, e alcuni temi legati all’inquinamento come il ciclo dell’acqua e la raccolta dei rifiuti.

Sono state organizzate anche escursioni per associazioni volontarie

 

2 - settore adulti con iniziative mirate ai visitatori dei Parchi e a mostre e stand rivolte a tutti i cittadini ( Fierucola a Vignola, Mostra prodotti del sottobosco e flora protetta a Modena, mostra fotografica alle Salse di Nirano, visite guidate al Parco di Villa Sorra Castelfranco, "Fiumi Puliti " ecc.).

 

Nel 1996 si e’ organizzata anche la prima festa delle GEV denominata " il Riccio Si Apre " a Marano nel Parco fluviale del Panaro a settembre.

La festa, che ha avuto un grosso successo, si e’ caratterizzata come la prima festa dell’ambiente in Provincia di Modena con stand, mostre, video su :

Le Salse di Nirano e i Parchi Modenesi.

I parchi e la biodiversita’ del Costarica,

Gli arbusti della flora locale,

giochi ambientali per bambini.

Nel corso della festa durata un week-end si e’ anche svolto un dibattito su volontari e gestione dei parchi con il Vicepresidente della Provincia Muzzarelli, il Presidente Parco dei Sassi di Roccamalatina, L’ assessore all’Ambiente di Marano e il presidente Nazionale FEDERGEV.

Si sono organizzate anche concerti e uno stand gastronomico nonche’ visite guidate al Museo Naturalistico di Marano e al Parco dei Sassi.

Visto il successo si pensa di ripetere l’iniziativa.

 

3 Funghi Tartufi e Flora Protetta - ore 1 182

 

Nel 1996 in questo settore vi e’ stato un forte calo dell’azione anche perche’ parte della vigilanza funghi e’ stata inserita nella convenzione con il Parco dell’Alto Appennino Modenese che ha rappresentato un importante passo il avanti attività’ delle GEV sia per l’importanza del Parco ( il maggiore della nostra Provincia comprendendo praticamente tutto il crinale appenninico) sia per le caratteristiche ambientali della zona ( sicuramente la più’ interessante come flora, fauna ed ambiente).

Al di fuori del Parco si e’ operato principalmente nelle zone di Monzone ( Pavullo) e Lama Mocogno.

 

Per la Flora Protetta si sono operate , oltre ad una azione generale di educazione e controllo durante altri tipi di servizio nei boschi e nei parchi ( naturalmente quando si è in servizio antincendio o come guardia parco di controlla anche che non venga raccolta la flora protetta) , interventi diretti a proteggere zone particolarmente a rischio ( come Castelvecchio in comune di Prignano.)

 

4 Parchi, Riserve ed Oasi Naturali - ore 2 851

 

 

Questo settore di intervento è uno dei principali.

Il servizio GEV nei parchi è rivolto a controllare i flussi turistici, svolgere una azione di educazione facendo conoscere le norme di comportamento nelle aree protette, ad illustrare gli aspetti naturalistici ai visitatori , intervenire in caso di emergenze ( non rare) soprattutto turisti colti da malori o infortunatisi.

 

Il Parco che ha richiesto più impegno e quello dell’Alto Appennino ove le gev hanno operato con 2035 ore di servizio ( considerando anche la vigilanza funghi ) .

 

Le Salse di Nirano sono al secondo posto con 796 .

Alle Salse è stata resa operativa anche una sede GEV con una mostra fotografica per i visitatori .

 

Alla Riserva regionale Casse di Espansione del Secchia il servizio e’ stato pari a 539 ore di vigilanza in collaborazione con le GEV di Reggio Emilia.

 

Al quarto posto troviamo il Parco Regionale dei Sassi di Rocca Malatina co circa 500 ore

 

Le GEV hanno inoltre operato come guardaparco organizzando una costante vigilanza a:

Formigine 400 ore ( oasi di Colombarone), Concordia , S Cesario 122 ore ( casse di espansione Panaro ) , Pavullo 288 ore ( Parco Ducale ) , Marano 401 ore ( Parco Fluviale) vigilanza particolarmente impegnativa lungo il percorso fluviale anche per le presenze sempre piu’ numerosa di visitatori, Castelfranco 200 ore ( Parco di Villa Sorra e oasi di Manzolino )

 

5 Rispetto Ordinanze Comunali - ore 1 817

 

Come già accennato nel 1994 vi è stato un vero e proprio boom delle convenzioni con i Comuni , incremento che si e’ mantenuto anche nel 1995 e nel 1996.

Sempre più Comuni chiedono di poter utilizzare le GEV per fare rispettare le proprie ordinanze in campo ambientale anche perchè hanno scarso personale ed i VV.UU. , normalmente addetti a ciò , sono già con organici ristretti e con moltissime competenze per necessitano della collaborazione di guardie volontarie e specializzate.

La collaborazione con i Vigili e normalmente molto buona e positiva.

 

L’ incremento delle convenzioni è anche un chiaro segno che a livello locale le GEV sono conosciute ed apprezzate anche per il loro legame con il territori e la gente che spesso collabora attivamente alla vigilanza.

Nel 1996 le ore per questo tipo di servizio sono aumentate di oltre il +100%

 

Demandando alla parte dell’attività per zone la descrizione delle singole attività svolte a livello comunale.

 

6 Vigilanza Ambientale - ore 5 858

 

La vigilanza ambientale è il settore che ha assorbito maggiori energie.

Come già da anni le GEV nelle singole zone tengono sotto controllo il territorio e segnalano alle autorità competenti i problemi ambientali riscontrati.

Numerose le segnalazioni (97) e sono stati eseguiti numerosi verbali ( 29 ) .

Rispetto al 1995 vi e’ stato un aumento di circa 300 ore.

 

7 Caccia e Pesca - ore 652

 

Sulla Caccia si è operato in collaborazione con l’ufficio Caccia e Pesca della Provincia.

Particolarmente interessante è stata l’esperienza di reintroduzione della Coturnice sul Monte Nuda all’interno del Parco dell ‘ Alto Appennino Modenese operata in collaborazione con l’ Università di Bologna che e’ continuata anche nel 1996.

 

Per le GEV della zona è stato un impegno particolarmente gravoso con servizi giornalieri per mesi , ma lo sforzo è stato premiato tanto che la reintroduzione sembra avere avuto successo ( uno dei pochi casi in Italia).

 

Le GEV inoltre hanno partecipato alle catture e alla vigilanza attiva assieme ai guardiacaccia della Provincia redigendo anche verbali.

in tale settore e’ pero’ necessario un maggior coordinamento con l’ufficio caccia della Provincia e i guardia caccia volontari.

 

8 Censimenti Ambientali - ore 660

 

 

Sono stati eseguiti un censimenti su scarichi idrici e abbandono di carcasse auto in Appennino.

 

Un importante esperimento e’ stato il censimento dei maceri svolti in alcuni comuni dell’oltre Panaro ( Castelfranco, Nonantola e Ravarino.)

I maceri sono piccoli stagni utilizzati in passato per macerare, da cui il nome, la canapa .

Ora non piu’ utilizzati sono importanti per la fauna e flora particolare che contengono ( soprattutto anfibi ed insetti) e inoltre sono da tenere sotto controllo perche’ vengono o volte interrati con rifiuti a volte anche pericolosi ( es. contenitori fitofarmaci ecc.)

 

9 Corsi di Aggiornamento, Programmazione servizi e Segreteria - ore 4247

 

Sono state organizzate a livello locale apposite riunioni di aggiornamento su temi specifici connessi alla vigilanza ( stesura dei verbali, applicazioni di norme di legge , ecc.).

 

Un grosso impegno è stato profuso anche con incontri con GEV delle altre Provincie e Regioni per scambiarsi esperienze .

È stata inoltre creata una redazione per il " RICCIO " che ha garantito nel 1995 4 pubblicazioni del bollettino interno che è uno strumento di lavoro per tutte le GEV indispensabile.

 

Nel 1996 si e’ svolto inoltre un corso di aggiornamento e 2 corsi di formazione per nuove gev a Modena e Pavullo.

 

ATTIVITÀ A LIVELLO NAZIONALE ED INTERNAZIONALE

 

A livello Nazionale nel 1996 si e’ svolto il primo convegno della FEDERGEV ITALIA a dicembre a Firenze con il patrocinio della Regione Toscana, con lo scopo di creare una unica associazione nazionale che rappresenti tutte le GEV presenti nelle varie Regioni ( Lombardia, Piemonte, Liguria, Emilia Romagna, Trentino A.A. Marche, Toscana, Umbria ecc.) e che permetta di scambiare esperienze e affrontare problemi comuni.

 

A livello internazionale nel Marzo 1996 è stata organizzata la terza spedizione in Costa Rica al fine di operare interventi di volontariato e di visitare i Parchi Nazionali del Paese ( che ha un sistema di Parchi fra i migliori del Mondo) .

In Costarica le GEV hanno collaborato con le guardia parco locali nella vigilanza antincendio, antibracconaggio dell’afflusso turistico , costruendo sentieri ed infrastrutture nei parchi con lavoro volontario, acquisendo utilissime ed indimenticabili esperienze.

 

Durante la spedizione e stato progettato un progetto per la salvaguardia della Foresta Tropicale tramite l’adozione di una area ove ricreare e proteggere la foresta e la sua biodiversita’..

 

In seguito al gemellaggio nell’Ottobre 1995 una delegazione di Guardia Parco e volontari dell’ASVO del Costarica e’ stata ospite a Modena delle GEV e ha visitato i Parchi e le Riserve Regionali .

 

Sono avvenuti anche importanti incontri con la Giunta Provinciale e i Direttori dei Parchi in cui ci si e’ confrontati con i problemi di gestione delle aree protette confrontando l’esperienza Costaricana con la nostra.

 

L’ATTIVITÀ NELLE ZONE.

 

1 - BASSA MODENESE

Nella zona sono operative una decina di GEV ed altrettanti aspiranti che operano in base a convenzioni con i Comuni di S.Prospero (320 ore ) Mirandola ( 263 ore) , Concordia ( 200,5 ore) Camposanto ( 303,5) e Medolla ( 186.5) Bomporto 50 ore .

 

Le GEV hanno operato sul controllo ambientale, controlli sulle discariche autorizzate e nella vigilanza di oasi, riserve e boschi recentemente rimpiattati .

 

Particolarmente attivi sono stati i controlli ambientali sugli allevamenti della zona e sugli spandimenti agronomici che hanno portato anche a redigere alcuni verbali ed alcune denunce alla magistratura.

 

L’importanza dei controlli ambientali svolti dalle gev sono stati riconosciuti da tutti gli operatori del settore, molto buona la collaborazione con i Carabinieri e le altre forze di Polizie addette al controllo ambientale.

 

2- CARPI

 

Il gruppo di Carpi è attualmente formato da 6 G.E.V. in servizio che hanno svolto 174 ore di servizio.

 

Nel 1996 si sono svolte le seguenti attività:

1 - censimento degli scarichi idrici

2 - collaborazione con il Comune di Carpi sul progetto di protezione degli alberi monumentali e controllo dei gas di scarico delle auto.

3 - Collaborazione con scuole locali per sviluppare l’educazione ambientale tra i ragazzi con escursioni guidate.

 

3 - MODENA

 

Nel comprensorio di Modena sono attive una trentina di GEV e una sessantina di aspiranti che hanno operato su convenzioni con i Comuni di Modena e della riserva della Cassa di Espansione del Secchia, A Modena si e’ rinnovata la convenzione con il Comune per la vigilanza Ambientale non più’ limitata solo ai Parchi Cittadini ma a tutto il territorio per le materie di competenza GEV.

 

Positiva è stata la collaborazione con i VV.UU. del Comune di Modena.

Durante il servizio sono stati eseguiti 6 verbali ( scarico di rifiuti e spandimento letame) e 6 segnalazioni di inquinamenti .

Le ore di servizio sono state complessivamente nel 1996, n,1444.

 

Nella zona di Modena le GEV hanno operato anche nella vigilanza al Parco delle Casse di Espansione del Fiume Secchia ( 539 ore raddoppiate rispetto al 1995 ) , vigilanza operata in collaborazione con le GEV di Reggio Emilia.

 

Le GEV sono state impegnate in numerose iniziative di educazione ambientale

( Fiumi Puliti, Mostra Micologica, Gioca Sport ed altre iniziative con le scuole e gruppi giovanili

Il gruppo di Modena e’ stato impegnato anche nell’apertura della nuova sede in via j. Barozzi, nella acquisizione di nuova attrezzatura , nella redazione e stampa della rivista il RICCIO e nel lavoro di coordinamento provinciale.

 

4 - OLTREPANARO

S, Cesario, Castelfranco e Nonantola.

 

Nel 1995 e’ stato deciso di suddividere la zona di Modena in 2 creando la nuova zona Oltrepanaro

che comprende i Comuni di Nonantola , Castelfranco, S. Cesario e Ravarino.

Nel 1996 in questa nuova zona si e’ operato in base alle convenzioni con i Comuni .

 

A Nonantola ( 254 ore) , Castelfranco ( 429 ore ) e S.Cesario ( 122 ore) le GEV hanno continuato ad operare come negli anni passati nel Parco di Villa Sorra (nelle zone protette di Manzolino, Bosco della Partecipanza , Case di espansione Fiume Panaro ecc.

 

Sono stati fatti controlli anche sullo stato delle acque del Torrente Torbino e Panaro e sui canali di scolo per verificare sversamenti di liquame.

 

Sul Torbido e’ in atto una attenta azione di controllo in collaborazione con le GEV e Comuni Bolognesi.

 

Intensa è stata anche l’azione di vigilanza ambientale su tutto il territorio ( 4 segnalazioni), in particolare e’ emerso il problema degli accumuli temporanei di letame che possono creare problemi di inquinamento delle acque superficiali.

 

5 - VIGNOLA

 

Nella zona che comprende anche la comunità montana Modena est sono attive n.10 GEV e altrettanti aspiranti GEV.

L’attività’ principale è stata la vigilanza all’interno del Parco dei Sassi di Roccamalatina che ha richiesto oltre 489 ore di servizio ed un grosso impegna anche per la forte presenza di visitatori.

 

Nel Parco è stata anche organizzata una pulizia del bosco .

Nella zone è stata anche rinnovata la convenzione con il Comune di Marano ( 401 ore) per la vigilanza lungo il percorso Sole e percorso Natura nell’asta fluviale del Panaro servizio particolarmente impegnativo per il grosso afflusso di pubblico nei giorni festivi.

 

I Comuni di Vignola e Savignano hanno sottoscritto la convenzione con le GEV per il servizio di vigilanza territoriale e sono state svolte sulle 200 ore di servizio nel 1996.

Attualmente in zona sono convenzionati i Comuni di Savignano, Vignola, Marano e il Parco dei Sassi di Roccamalatina.

 

Particolare successo ha avuto lo stand delle GEV alla locale " Fierucola di Vignola" che ha permesso di illustrare l’attività svolta , sono inoltre state fatte lezione di educazione ambientale nelle scuole.

 

Le Gev hanno inoltre operato nel censimento delle microdiscariche e con rilievi fotografici e cartografici sugli scarichi idrici sul torrente tiepido e rio Secco.

 

6 - SASSUOLO

 

Nella zona sono attive una quindicina di GEV che nel 1996 hanno operato, a livello locale, in base alle convenzioni con i Comuni di Formigine, Fiorano e Sassuolo.

 

A Formigine le GEV hanno operato sul controllo del territorio e svolgendo turni di vigilanza nella nuova oasi di Colombarone lungo il fiume Secchia .

Le ore sono state pari a 832 con oltre 7000 km percorsi in servizio con un forte aumento rispetto al 1995..

Sono stato redatti 1 verbali e 4 segnalazioni in merito ad escavazioni abusive nel fiume Secchia ( su questo aspetto si sono svolti numerosi interventi anche notturni in collaborazione con la Forestale, C.C. e Vigili Provinciali) .

 

Nel 1996 non e’ stata rinnovata la convenzione con il Comune di Sassuolo per la vigilanza nei Parchi Comunali e lungo le zone golenali del Secchia per problemi politici locali ( cambio Assessore Ambiente ecc:) ma si sta’ trattando per il rinnovo nel 1997.

Nel 1996 le GEV hanno svolto a Sassuolo 142 ore di servizio percorrendo circa 1000 2700 km e presentando 11 segnalazioni di inquinamenti alle autorità’ locali.

 

A Fiorano le GEV hanno operato nella vigilanza della Riserva Regionale delle Salse di Nirano come negli anni passati ( 796 ore di servizio ) con una continua attenzione ai visitatori

Presso le salse è operativa anche la sede GEV ed una mostra fotografica fatta dalle GEV di Fiorano.

 

Nella zona sono inoltre stati eseguiti interventi in difesa della Flora a Prignano e nella Comunità montana di Modena ovest per vigilanza ambientale e raccolta tartufi .

 

7 - FRIGNANO

 

Nella zona sono attive una cinquantina di GEV ed altrettanti aspiranti suddivise in 4 zone:

 

7,1 LAMA MOCOGNO

 

Sul territorio comunale in base a una convenzione con il Comune operante da alcuni anni hanno operato n. 6 G.E.V..

Nel 1996 sono stati svolte n. 503 ore di servizio ..

Il servizio principale ha riguardato la zona delle Piane di Mocogno e il Monte Cantiere in merito:

1 - alla vigilanza sulla raccolta dei prodotti del sottobosco ( per cui esiste una apposita regolamentazione comunale )

2 - controllo dell’afflusso turistico nel bosco

3 - difesa flora protetta

4 - pulizia del bosco dopo afflussi turistici

5 - rifacimento segnaletica sentieri

Nel 1996 si è anche continuato un progetto di educazione ambientale con le scolaresche del posto su : il ciclo dell’acqua, flora protetta e prodotti del sottobosco.

All’interno di questo progetto sono state organizzate numerose escursioni nel bosco.

MOLTA ATTENZIONE E’ STATA DATA ALL’ANTINCENDIO.

Nel 1996 le G.E.V. sono intervenute per un incendio boschivo e nel recupero di un capriolo ferito.

 

Si sta’ inoltre collaborando alla apertura di un centro per il recupero dei rapaci a Barigazzo MENTRE IL CENTRO RECUPERO UNGULATI E’ GIA’ OPERATIVO.

 

7,2 PAVULLO

 

A Pavullo e dintorni sono operative una quindicina di GEV ed hanno fatto servizio su convenzione con il Comune di Pavullo che ha richiesto un discreto impegno (288 ore) e nell’area di Monzone per la raccolta prodotti del sottobosco.

 

Sono inoltre state organizzate iniziative di pulizia dei sentieri e di microdiscariche presenti sul territorio.

Positivo è stato anche l’impegno nel migliorare l’organizzazione interna che ha permesso di organizzare con efficienza i turni di servizio.

Sono stati redatti anche alcuni verbali e segnalazioni.

 

7,3 SESTOLA , FANANO, MONTECRETO.

 

Le G.E.V. hanno operato un continuo controllo sul territorio Nella zona sono operative 15 G.E.V.E una ventina di aspiranti che nel 1996 hanno operato su convenzioni dei comuni di Sestola e Fanano.

Nel 1996 le ore di servizio sono state 745 solo a Sestola + 50% rispetto al 1995.

Anche per la forte presenza turistica si sono organizzate numerose iniziative di pulizia del bosco.

In particolare è stata importante l’iniziativa di pulizia del Monte Cimone in collaborazione con il C.A.I. in Agosto e la pulizia del bosco della Rocca di Sestola.

 

Da segnalare inoltre l’azione prestata al Giardino Botanico "Esperia" in collaborazione con il C.A.I. che ha permesso a centinaia di visitatori di conoscere la flora alpina e di realizzare opere di potenziamento .

È stata inoltre organizzata con il Comune l’annuale mostra micologica.

 

Particolarmente attivo anche il gruppo di Fanano ( 373 ore + oltre 500 nel Parco ) che si e’ recentemente potenziato con nuove GEV molto attive che hanno operato soprattutto nella valle di Ospitale con numerose iniziative

 

7,4 PIEVEPELAGO, FIUMALBO, RIOLUNATO, FRASSINORO

 

Nella zona sono attualmente attive oltre 10 GEV ed altrettanti aspiranti e sono state sottoscritte nel 1996 importanti convenzioni con il Comune di Pievepelago ed il Parco dell’Alto Appennino che ha la sede a Pievepelago

Sono state svolte oltre 1000 ore di servizio di vigilanza sul territorio del Parco con numerosi verbali e segnalazioni., In particolare la GEV hanno operato:

 

1 - in coordinamento con i Guardia Caccia volontari della Provincia e L’ Ufficio Caccia e Pesca della Provincia nel progetto di reinserimento della Coturnice nella zona del Monte Nuda ( nel Parco dell’Alto Appennino Modenese ) , oggetto anche di studio da parte dell’Universita di Bologna.

2 - iniziativa di pulizia dei torrenti a Fiumalbo con la partecipazione delle scolaresche di Fiumalbo;

3- pulizia del sentiero santuario di Monticelli.

4 - pulizia aree pic-nic Doccia di Fiumalbo alle pendici del Monte Cimone.

5 - censimenti microdiscariche e automobili abbandonate.

6 - corso antincendio

7 - censimento alberi monumentali.

8 - nell’educazione ambientale organizzando escursioni e lezioni per le scuole della zona.

 

IL PRESIDENTE GEV

PROVINCIA DI MODENA

dott.Paolo Pettazzoni

 

NOTIZIARIO IL RICCIO

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