Il Sistema Solare
Scoperto Sedna!
"Una stella e una manciata
di sassi": questa definizione del Sistema solare, dovuta a un noto astronomo,
può apparire un po' irriverente o, per lo meno, riduttiva, ma a ben
guardare descrive efficacemente il ruolo del nostro sistema nell'immensità
multiforme dell'Universo.
Il Sistema solare, di cui fa parte il nostro pianeta, è infatti
un insieme di corpi (detti genericamente corpi celesti) diversi tra loro per
natura e dimensioni, ma accomunati per l'origine e costretti a muoversi in
uno spazio ben definito da reciproche forze di attrazione. La porzione di
spazio entro cui tali corpi si muovono ha le dimensioni di una sfera con il
diametro di circa 20.000 miliardi di km: uno spazio che può apparire
sconfinato all'esperienza comune, ma che è poco più di un punto,
un minuscolo angolo verso la periferia della Galassia che, a sua volta è
solo una tra i miliardi di galassie che si muovono nell'Universo, separate
da vastissime distese di spazio deserto, anche se non totalmente vuoto.
In breve, il Sistema solare comprende: una stella di modeste dimensioni, il
Sole; i suoi nove pianeti; almeno 54 satelliti principali
e numerosi anelli di materiali in frammenti, che, variamente distribuiti tra
i pianeti, ruotano intorno a questi ultimi; migliaia di asteroidi (o
"pianetini"), piccole masse concentrate in un'ampia fascia che circonda
il Sole a distanze tra 2 e 3 U.A.; una
quantità di frammenti di varia origine e natura, troppo piccoli per
essere chiamati pianetini, anche se il limite tra le due categorie non è
affatto netto: tali frammenti, se attratti dalla Terra tanto da attraversarne
l'atmosfera, si arroventano per attrito e possono o bruciare completamente,
come le meteore (le ben note "stelle cadenti"), ovvero consumarsi
solo in parte, nel qual caso il loro nucleo colpisce il suolo come meteorite
(o "bolide"); e, infine, numerose piccole masse ghiacciate che si
muovono all'estrema periferia del Sistema solare e che solo occasionalmente
o periodicamente si avvicinano al centro, manifestandosi sotto forma di comete.
Lo spazio tra i vari corpi celesti non è completamente vuoto: vi si
trova, estremamente rarefatta, la cosiddetta "materia interplanetaria",
formata da pulviscolo (in pratica micrometeoriti, con diametro pari a frazioni
di millimetri), gas e frammenti subatomici (protoni ed elettroni liberi).
Di fronte alla varietà e al numero dei componenti del Sistema solare
bisogna però sottolineare che quasi tutta la massa di materia complessivamente
presente è concentrata nel Sole, che ne comprende il 99,85% e che è
perciò, a buon diritto, il centro dell'intero sistema.
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