LA SFIDA

"I cespugli, i sassi, la terra sollevata in nuvole di polvere nella corsa a piedi nudi, il viottolo creato per gioco con rametti e pietre raccolte per via, le risate e le ginocchia sbucciate, i pianti di bimbi di me e mio fratello... no, non saranno strappati dal mio cuore, nemmeno ora che son sepolti sotto il viale ordinato del giardino di qualche villa"

Ricordavo anche il commento di un caro amico che aveva visitato la Puglia.

Alla mia giustificazione: "Avremmo tante cose da offrire ma siamo così mal organizzati, con pochi servizi", lui prontamente rispondeva: "Ma è quella la bellezza della tua terra, è tutto ancora così antico e incontaminato!"

Mi sembrava di sentire gli echi della tempesta sul mare così magicamente descritti da Kate con parole ed immagini.

Quel mare con i suoi mille e miliardi di colori e riflessi che, pur non essendo quello della mia terra, ha lasciato in me vivi ricordi.

Sono stata anch'io su quell'isola.

Mi sono ritrovata a sfogliare l'album delle fotografie.

Vi lascio un brano tratto dal libro "All'ombra dei fichidindia – Storie elbane quasi tutte vere" di Pier Luigi Luisi.

Di seguito solo un piccolo assaggio:

Maria sorrise e alzò gli occhi verso di lui. Si guardarono.

Fu un breve sguardo che disse tante cose.

In vita sua Maria non aveva mai detto così tante cose a nessun uomo; e Lorenzo non aveva offerto così tanto a nessuna donna.

In quell'attimo, che durò così a lungo, Lorenzo sentì come per la prima volta il frusciare della marina, era come una carezza che cullava tutto il suo corpo.

Maria sentì come nei battiti del suo cuore si mescolassero felicità e paura in una danza intensa a lei sconosciuta.

Lorenzo si alzò agilmente e si allontanò da lei.

Il sole ora era vicino al tramonto, ma faceva ancora molto caldo.

Maria era ora distesa sulla sabbia, il vestitino ancora bagnato modellava il suo corpo in curve dolci e sinuose.

Lorenzo si sedette per terra e prese a guardare verso di lei.

Avvertì di nuovo la voce potente del silenzio, sentì il debole calore dell'ultimo sole sul suo volto.

In seguito, negli anni a venire, avrebbe rivissuto più volte la magia di quel momento.

Bella questa magia antica, di luoghi, sapori, profumi, amori intensi di un istante che vale una vita.

E davvero bella l'Elba, nonostante tutto.