Ho un cassetto in cui conservo i bigliettini che scrivevo per i miei genitori quand'ero un bimbo. Ogni tanto li rileggo per provare il piacere di sentirmi un figlio che ha ricambiato il loro amore. E' bello quello che ha scritto tuo figlio. E' quasi come quello che hai fatto per tuo padre oggi. E tu ti senti come me quando leggo quei bigliettini. (Up)
E' vero Up, mi sentivo proprio così.
Tanto che avevo deciso di non avvisare i miei genitori della visita.
Mio figlio era contentissimo; diceva: "Mamma facciamo che io sono il lupo e A. Cappuccetto Rosso, bussiamo alla porta della nonna e ce la mangiamo di baci!"
Abbiamo bussato e non aprivano perché erano al piano superiore e non sentivano il citofono.
Ho chiamato sul cellulare e ho chiesto a mia madre dove fosse: "A casa perché?"
"Perché non apri, sono cinque minuti che suoniamo!"
"Tu? Stai suonando? Ma dove?"
Poi ha realizzato ed è venuta ad aprirci...finalmente!!!
Vi lascio immaginare la gioia di tutti.
A. saltava contenta, F. si è intimidito come al solito, lui fa così quando è troppo felice.
Ciao, ti aspetto con le novità!! (Mara)
Buon viaggio, goditi tutto e torna piena di emozioni da raccontare. (Quoti)
Appena torni, racconta!:)))) (Ilike)
Sono stati bei giorni.
F. ha passato tutto il tempo con il nonno. Ad ascoltare le storielle di quando era ragazzo, ad arrostire pesci sul barbecue e a farsene costruire di cartone da continuare ad arrostire per finta nel pomeriggio.
Hanno giocato con i cugini più piccoli e mangiato la torta di compleanno del loro papà, mio fratello minore.
E il piccolissimo N. che ha meno di un anno, ancora una volta ha pianto quando gli hanno spento quella scintillante candelina! Chissà che pensa quando si rende conto che il canto è terminato e la luce non c'è più.
Io non ho fatto nulla, relax totale, un thè con un'amica, shopping nel mio negozio preferito e tanto riposo.
Ho camminato sulle chianche bianche della zona antica del paesino dove abitano i miei, e un po' mi sono sentita turista.
Una strana sensazione, è la prima volta che mi succede.
La preoccupazione costante di mia mamma è stata:"Che ti cucino oggi?"
Per un po' almeno non avrò crisi di astinenza da burratine e cozze!
Ovvio, ho parlato molto con mio padre: del mio spero prossimo futuro lavoro, della mamma che vuole avere sempre ragione (come trenta anni fa!), degli afidi del pesco, dell'arancio che quest'anno non ha fatto fiori.
Mi ha detto: "Vieni, prima che dimentico, devo farti vedere una cosa."
E mi ha portato su in terrazza a vedere quanto sono cresciuti i melograni che ho donato agli invitati al mio matrimonio e quanto stanno bene le piante che gli ho affidato prima del mio trasferimento qui. Ci tiene ogni volta a farmelo vedere ... quanto crescono ... fanno frutti e fiori ... sei anni di meraviglie quei melograni lì ...
Ora è il momento di tornare e combattere. (Marion)
Sono tornata e sono pronta; del combattimento che mi aspetta ve ne parlo nei prossimi giorni per scaramanzia.
Buon viaggio anche da me,divertiti e salutami il Salento,una terra che mi piace tantissimo...A presto! (Tesi)
Il Salento mi sa che dovrà aspettare...
Giusto per la cronaca, a me il Sultano dell'Oman non ha regalato nulla!
Neanche un misero braccialettino tempestato di pietre preziose.
D'altronde non sono andata al molo 12 ad ammirare i suoi yacht, né a ballare per lui come il ragazzino di Bari vecchia che sognava di salire a bordo di un mondo meraviglioso così lontano dalla sua povertà.
E' stato divertente però ascoltare i pettegolezzi sulla sua visita, le storie reali e le leggende metropolitane su vassoi d'argento e orologi d'oro che pare abbia regalato anche a semplici baristi gentili, sulle mance da 500 euro l'una, sugli elogi profusi alla banda reale che ha suonato per i cittadini in Piazza Prefettura.
In ogni caso, a nome di tutti i baresi, lo ringrazio anch'io per i due milioni di euro donati alla cardiochirurgia pediatrica per l'acquisto di un nuovo angiografo biplano e per i tre milioni di euro di borse di studio per gli studenti del Conservatorio.
Se ci è venuto lui ... prossime vacanze tutti in Puglia.
E poi le rimpatriate con gli amici sono un balsamo per il cuore! Grazie, un bacione anche a te!
A quanto ho letto sulla Gazzetta (guarda un po', torno giù e mi rimetto pure a leggere la Gazzetta del Mezzogiorno)il Sultano ha chiesto rassicurazioni precise in merito, tempi e programmi. Ha fatto arrivare i soldi in tempi record lamentandosi della inutile burocrazia italiana; a quanto ho capito di lui dalle chiacchiere, quello è capace di tornare a Bari tra 60 giorni per vedere se l'angiografo c'è davvero....e farebbe bene! Per il Conservatorio, so che tu sei una cantante lirica, però non so li avrei spesi diversamente quei soldi, non trovi? Un abbraccio!
Erano proprio assurde le cose che si raccontavano, credo anche vere quasi tutte. Dei Rolex d'oro regalati ai politici baresi c'è traccia anche sui quotidiani nazionali. Sulla collana regalata alla moglie del proprietario di una sala ricevimenti in cui si sono presentati all'improvviso per mangiare....non ci giurerei....lo ha detto mia madre :)) In ogni caso, con o senza Sultano, Bare je sempre Bare mie!!
Il melograno è carico di significati simbolici e ci sono infinite leggende attorno alla sua origine; viene usato in molte tradizioni in occasione delle nozze, per quello l'avevo scelto e perchè mi piaceva l'idea che la gente, vedendolo crescere, si ricordasse di una famiglia e di un amore che crescevano con lui...
e questa siepe, che da tanta parte
dell'ultimo orizzonte il guardo esclude" ...
... "e il naufragar m'è dolce in questo mare".
A casa propria anche andare alla deriva diventa un atto poetico. Avrei tanto bisogno anch'io di staccare da questa affannosa vita e tornare nel mio piccolo mondo antico. Ora che hai fatto quello che desideravi sei anche cresciuta nella mia considerazione di te. Bene, cara impulsiva. Un passo è stato fatto. Ora tienimi al corrente dell'evolversi delle tue faccende. Un caro saluto. UP.
E stacca no? Che aspetti? Un caro saluto a te!
un bacio e bentornata, mi sei mancata!!!
La vera ricchezza è trovare un VERO compagno di vita e vivere.
Il sultano dell'Oman, poveretto, mi domando come farà con sei suocere :)) Bacione, anche tu mi mancavi!