... i consigli comunali e provinciali vengono sciolti con decreto del Presidente della Repubblica, su proposta del Ministro dell'interno, quando non possa essere assicurato il normale funzionamento degli organi e dei servizi per cessazione dalla carica per dimissioni contestuali, ovvero rese anche con atti separati purche' contemporaneamente presentati al protocollo dell'ente, della meta' piu' uno dei membri assegnati, non computando a tal fine il sindaco o il presidente della provincia.
(art. 141 comma 1, lett. b, punto 3 del Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali, approvato con D.Lgs. n. 267/2000).
"Cari concittadini,
le ultime settimane hanno rappresentato un momento forte nella vita del nostro Comune: non siamo finora intervenuti perchè in corso le elezioni politiche, vogliamo ora informarvi e offrirvi alcune riflessioni che riteniamo doverose per chi ci ha votato ma anche per tutti i cittadini
Pensiamo che l'operato di quattro anni della giunta sia totalmente negativo per il Comune. Quattro anni non sono stati sufficienti neanche per completare opere già avviate dalla precedente giunta, come la ristrutturazione del Municipio (opera già in appalto per i lavori nel maggio 2004, con costi che, dati i ritardi, è facile immaginare).
Quattro anni in cui Sindaco, Assessori e Consiglieri di quel che resta della maggioranza non si sono mai presentati ai cittadini.
Quattro anni in cui le Commissioni ed il Consiglio non hanno mai funzionato: pensiamo solo al fatto che sono attualmente all'ordine del giorno una cinquantina tra interrogazioni e mozioni, alcune anche di due anni fa, cosa che ha praticamente impedito alla minoranza di intervenire in tempo su quanto avveniva nel paese.
Nel 2007 il consiglio è stato convocato una decina di volte ma solo in tre occasioni è riuscito a deliberare, per mancanza del numero legale.
Quattro anni in cui il Comune è sprofondato nei suoi problemi, dalla viabilità alle scuole, dagli aiuti alle famiglie numerose per la mensa scolastica, alle emergenze come le alluvioni, al problema delle cartelle pazze ICI.
Così non si poteva continuare: il 20 marzo undici consiglieri, 8 di opposizione e 3 di maggioranza, hanno rassegnato le loro dimissioni, tutti contemporaneamente: ci siamo assunti le nostre responsabilità, avevamo l'obiettivo di porre termine a questa Amministrazione, nei modi previsti dalla legge.
Qualcuno ha tentato in modo vergognoso e meschino di confondere i problemi di salute di un Consigliere, con le contemporanee dimissioni di undici Consiglieri, che esprimono un giudizio politico sul disastro dell'Amministrazione: questo disastro è sotto gli occhi di tutti, con o senza dimissioni.
Il Prefetto, sulla base delle comunicazioni inviate dal Comune, dichiara di non avere la certezza che le dimissioni siano state date contemporaneamente, così da sciogliere l'intero Consiglio, ormai costituito solo dal Sindaco e da nove altri Consiglieri.
La certezza l'abbiamo però noi, undici Consiglieri, che eravamo in fila l'uno dietro l'altro davanti al protocollo del Municipio e abbiamo consegnato le dimissioni immediatamente uno dopo l'altro, ben consapevoli della nostra scelta!
Siamo fieri di esserci assunti le nostre responsabilità con un gesto forte, di netta condanna della dannosa occupazione delle poltrone da parte di Giunta e Sindaco che, pur di fronte alla sfiducia della maggioranza del Consiglio, stanno disperatamente attaccati alle poltrone, incuranti delle regole che la vita democratica si è data per essere condivisa da tutti.
Sarà ora il Tribunale ad esprimersi, tribunale cui ci rivolgiamo per un minimo di senso della verità: allora ciascuno sarà costretto ad assumersi le proprie responsabilità. Intanto auguriamo ai Consiglieri che ci sono subentrati di svolgere in attesa della decisione del Tribunale, quel controllo democratico comunque necessario."
Lettera firmata
Questa lettera mi è stata recapitata a casa visto che il Comune di cui si parla è quello nel quale abito.
Ho fatto delle ricerche per capire meglio la situazione.
Il Consiglio Comunale è composto da 20 Consiglieri, la maggioranza è di destra.
La lettera è firmata da 5 Consiglieri del PD e da uno di Nuova Democrazia. E già qui non capisco, se hanno dato le dimissioni in undici, perchè mandano la lettera in sei?
Faccio una ricerca su Google con il nome del Sindaco e scopro che la stessa, signora Sindaco, è titolare di un blog e collabora con altri blog sulla rete.
Ecco cosa scrive sul suo blog:
"Mi stupisce che proprio chi invocava la giustizia del Prefetto come arbitro designato trovi oggi da ridire sulla decisione presa. Resto dell'idea che la contestualità è data da due cose:
a) simultaneità temporale
b) identità di intenzioni
ed in questo caso certamente non c'erano identità di intenzioni dato che il primo Consigliere lascia "suo malgrado" e visibilmente emozionato per motivi di salute, mentre gli altri tentano di sfruttare gli altrui problemi per sfiduciare il Sindaco. Del gap temporale non mi interesso, ma certo è che se il Prefetto ha così deciso dopo 15 giorni di accertamenti significa che la somma delle due cose (mancanza della contestualità di intenzioni e temporale) vanifica il tentativo di blitz e lo trasforma in un autogol per chi voleva affossare l'attuale amministrazione che deve continuare ad amministrare serena.
Un grazie di cuore va comunque ai 10 dimissionari per motivi politici, che con il loro "sacrificio"hanno rafforzato come mai prima l'amministrazione comunale la quale si è trova oggi in grandissima forma e nelle condizioni di recuperare il tempo perso proprio a causa del comportamento di alcuni di loro e del loro ostruzionismo.
Già nel primo consiglio comunale tenutosi l'altra sera infatti, sono stati deliberate senza alcun intoppo un nutritissimo gruppo di delibere utili ai cittadini."
Quello che è successo nella pratica è che il Prefetto ha dato parere negativo allo scioglimento del Consiglio poiché ci sarebbe un gap temporale nella presentazione delle dimissioni.
Rileggo l'art.141, comma 1, lett.b, punto 3: si parla di contestualità, non di identità di intenzioni.
Perchè il Sindaco si sente in dovere di darci la sua interpretazione al riguardo e non si interessa del gap temporale che a me sembra il punto centrale della cosa?
Certo che poi scorrendo il Decreto, trovo scritto al comma 4 dello stesso articolo:
"Il rinnovo del consiglio nelle ipotesi di scioglimento deve coincidere con il primo turno elettorale utile previsto dalla legge."
Si sono dimessi il 20 di marzo, sorge il dubbio che volessero approfittare delle imminenti elezioni per sovvertire la precedente maggioranza.
Se è vero, e in parte è vero, che in quattro anni tanti lavori sono rimasti bloccati, tante cose ai cittadini non sono andate giù, mi domando, perché aspettare quattro anni e un'imminente tornata elettorale per far presente il problema?
Questa cosa dei lavori di ristrutturazione del Municipio poi, proprio non mi è chiara.
Si parla di ristrutturazione dell'antico palazzo comunale, quello in foto. Intanto gli uffici del Comune sono ospitati presso un mega palazzo modernissimo, di quelli belli in vetro e acciaio, e il tutto mi sembra piuttosto funzionale.
Saranno in affitto? Sembra strano poiché in cima al palazzo campeggia a lettere metalliche cubitali la scritta Municipio.
E se il palazzo è di proprietà, perché lo hanno costruito e continuano a spendere un mucchio di soldi per la ristrutturazione del vecchio palazzo, nel quale sognano di ritrasferirsi?
Molti di voi lo sanno: Sogno e la politica non vanno troppo d'accordo e oggi mi spiego ancora di più il motivo.
C'è sempre qualcosa che mi sfugge, la verità sembra sempre nascosta sotto pesanti veli che è difficile scostare, la ragione non è chiaro da quale parte sia in maggior percentuale, la democrazia pare rimanga un astratto concetto, i dati non sono dati ma parole.
Vorrei capire di più: magari voi riuscite ad aiutarmi.
Da parte mia aggiungo: anche questo è il civile, evoluto, ricco, avanzato, sognato, mitico Nord-Est.
E ricorrerò anch'io come i Consiglieri al tribunale per questioni di condominio e di truffe su corsi di Interior Design; ma questa è un'altra storia che vi racconterò magari nella prossima puntata.