LA SFIDA

L'AMORE E'....

"Gli inizi sono importanti.

L'inizio di una storia ad esempio contiene da subito la sua fine, il modo in cui si svilupperà. Anche l'inizio di una storia d'amore. Credo che ognuno di noi senta da subito quello che non va bene per sé, quello che si corromperà. I motivi per i quali le persone scelgono di portare avanti una relazione che adombra in principio i sintomi della tragedia è il vero enigma dell'amore. Spesso quello che ci seduce è proprio quello che finirà per provocare la rottura.

L'amore ferisce, è obbligato a farlo. Ma dalla ferita, dalla sofferenza, dal fallimento viene lo scambio. È indispensabile per capire il senso della vita, perché una vita senza dolore e senza tristezza non sarebbe vivibile. La vera cosa interessante è il passaggio da una condizione all'altra, che è la costruzione dell'amore.

L'amore è potente quanto sconvolgente: ci dà l'energia per fare tutto, per viaggiare, pensare, dare il meglio di se stessi, immaginare, creare, è intuito, istinto puro, passione che non sopporta nessuna contrarietà esterna.

L'amore non è mai triste, ma è pericoloso.

Fa fare solo le cose migliori e le peggiori."

(tratto da un'intervista a Brigitte Giraud - "L'amore è sopravvalutato")

Io lo trovo molto vero: in particolare condivido il fatto che, nel passaggio dalla condizione di felicità a quella di fallimento, può e deve nascere la costruzione dell'amore.

E ritengo che costruzione o progetto siano il termine più adatto per quello che non può essere banalizzato come un sentimento, un'emozione, una sensazione momentanea o più o meno duratura.

Insegna Lavoisier "nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma".

L'arte di amare qualcuno sta nell'accettare la trasformazione (e gli errori) di entrambi, continuando quel progetto che si è scelto un giorno di cominciare a disegnare, ma che è in continua evoluzione, e come tutti i progetti, attraversa necessariamente fasi di revisione, ripensamento, verifica e validazione.

Ma io sono donna……come dice simpaticamente Andres "il fatto che le donne lavorino col sudore della loro fronte E partoriscano nel dolore, la dice lunga sul loro masochismo".