LA SFIDA
"La speranza è la decisione militante di vivere con la certezza che noi non abbiamo esplorato tutti i possibili se non tentiamo l'impossibile" (R. Garaudy)
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Legge di Murphy: se qualcosa può andare male lo farà. Giornatina infernale quella di ieri. Prevista ed effettuata visita ad un etichettificio vicino Milano. Come è ovvio che accada in questi casi, la bimba ha avuto febbre a trentotto per tutta la notte precedente. Cosa che ha compromesso non poco il mio umore, oltrechè la schiena ed i nervi cervicali, per aver dormito accartocciata in un angolo del letto accanto a lei. Lo so, lo so, sono una mamma ansiosa, una gran rompiscatole, una pazza isterica che crede alle profezie di un bambino. Succede a chi ha vissuto da sola e più volte le convulsioni del grande, il broncospasmo risolto soltanto con adrenalina in ospedale della piccola, le file estenuanti dal pediatra. La baby sitter, sempre come è ovvio che succeda in questi casi, ha dato forfait qualche giorno fa. Mio marito ha preso un giorno di ferie, ma la piccola stava bene, l'ha portata in asilo. E così ho passato il giorno con il telefono costantemente sott'occhio, dissimulando l'ansia e concentrandomi sul lavoro che ero chiamata a svolgere. E macinando la delusione repressa, perché io l'avrei tenuta a casa la bimba. E imprecando contro la laurea, il femminismo e il mio carattere determinato ed ambizioso. Che se avessi fatto l'estetista mi sarei risparmiata anni di studio, avrei chiuso il negozio e chissenefrega dei fornitori, della qualità, delle beghe, della baby sitter e del marito. Niente macchine aziendali, perfetta organizzazione delle trasferte, e guarda caso la macchina privata del collega dal meccanico. Il mio Doblò messo a dura prova sotto la pioggia battente che non si è interrotta neanche per un attimo fino a San Giuliano Milanese e ritorno. Bell'azienda. Attrezzata con le migliori macchine del settore. Controlli in linea all'avanguardia, un'opportunità per imparare. Clienti internazionali di livello molto elevato. Con accento salernitano, il responsabile della qualità illustra tutto il processo aziendale. Non importa se la prima volta devo dirgli: "Provengo da un'azienda meccanica, stia tranquillo che la seguo." E la seconda: "Guardi che sono ingegnere anch'io come lei, può usare termini tecnici, comprendo." Ci sono abituata, alla terza normalmente fanno un sorrisetto compiacente ma almeno stanno zitti e vanno avanti senza considerarti più come la bambina a cui dover raccontare la storia di Cappuccetto Rosso e della fotocellula misteriosa. Per me promossi, per la collega di Bologna, tecnico esperto di packaging, anche. Non sapendo dove trovare il pelo nell'uovo, i maschi di "casa" fanno un'importante quanto offensiva constatazione: "Certo che tutti questi investimenti, tre stabilimenti, due in Campania, si sono attrezzati bene. E' chiaro che questi riciclano i soldi della camorra." La collega bolognese mi fa un segno d'intesa facendomi capire che comprende la mia smorfia di disapprovazione. Meridionali al nord = camorristi . Non conta che la prima azienda l'abbia aperta il padre in Campania 28 anni fa, la nuova generazione sia laureata alla Bocconi, i clienti siano marchi prestigiosi e chiunque ascolti questa gente può facilmente comprendere di essere davanti a persone competenti, esperte e lavoratrici. Chicca finale, la vera legge di Murphy: se ci sono due o più modi di fare una cosa, e uno di questi modi può condurre a una catastrofe, allora qualcuno lo farà. O se proprio proprio, devi continuare verso nord per Milano-Monza e prendere l'autostrada per Venezia da lì. Fantastico! A Padova mi prendono i soliti malori che mi accompagnano da qualche tempo. Guido con il finestrino abbassato per ovviare ai giramenti di testa e alla mancanza di respiro. Alla mia età - T. Ferro |
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Forse ha ragione Tesi: un po' di riposo ti farebbe bene anche se mi rendo conto che è più facile suggerire che mettere in pratica. Un bacio a te e alla bimba che spero sta meglio.
A volte non serve che ci si mettano :-) però raramente dai! Vengo in Austria con te? :-) La bimba tutto ok per ora. Grazie, un bacione anche a te!