LA SFIDA

Il problema è mal posto... qualunque sia la scelta, almeno valga per tutti.

Ok capo, dì che mi hai convinta ad aprire il blog per poter dire dove sbaglio :)). Certamente la scelta deve valere per tutti e così in generale purtroppo non è. Ma dei processi sommari che vengono compiuti non nei tribunali, ma nelle famiglie, nelle scuole, nelle relazioni sociali in genere che ne pensi? Vedo che spesso i comportamenti delle persone sono conseguenza del giudizio di condanna che hanno dato sull'altro a priori, e in questo senso mi proclamo innocentista, fino a prova contraria.

Vuoi un discorso serio? A tuo rischio e pericolo...:)) Diciamo che siamo tutti oggetto dell'altrui giudizio. E' un dato di fatto praticamente incontrovertibile: il problema è che spesso chi giudica non si rende conto che prima di emettere un giudizio sull'altro lo emette su sè medesimo. Diffido quindi sempre di chi ha un giudizio pronto su ogni cosa e su ogni persona... anche di più di coloro che sono costantemente malevoli in ogni circostanza e sommamente di chi non è disposto mai a mutare idea. Troppo spesso la coerenza è il paravento degli stolti e dei pavidi. Non basta una vita a conoscere una persona, come si può pretendere di condannare le scelte degli altri? Si può non condividerle, si può condividerle, ma non spetta a noi impedire agli altri di vivere come vogliono e come credono essere meglio per loro. E' per questo che amo la frase "ogni uomo è libero di scegliere la propria strada verso la felicità, purchè ciò non nuocia ad altri". Questo è soprattutto vero con le persone che ci sono più vicine, perchè è proprio l'essere care ai nostri cuori che le rende spietate ed insieme vulnerabili. Tu sai che chi molto ama molto punisce... cerchiamo quindi essere meno spietati con gli altri, affinche essi lo siano con noi. Un abbraccio.

Ecco vedi mi piaci di più quando sei serio :)). Ma mo' non ti montare la testa :)). Spesso però si sceglie la strada verso la felicità, fregandosene proprio degli altri e quella non so fino a che punto sia vera felicità. Io so che chi molto ama, molto perdona a dire la verità, però ci penserò su quello che hai detto. Un abbraccio anche a te.

Innocenti,innocenti fino a prova contraria,sicuramente!Troppo spesso abbiamo visto gente colpevolizzata dai giornali ,tv ecc..prima ancora di venire giudicata in tribunale,là dove è legittimo,e le conseguenze a volte sono state devastanti. Pensa a quanti sono morti innocenti sulla sedia elettrica,per essere riabilitati quando ormai era troppo tardi!

Si sono d'accordo e come ho detto vale anche per la vita di tutti i giorni e i rapporti con le persone. Ciao.

La reazione immediata è quella di dire in tono austero e solenne: "Certo,innocenti, fino a prova contraria!" Poi, ti imbatti in una faccia alla "Previti" e gli dai subito l'ergastolo! Ak

dici? se ci dovessimo basare sulle facce, o sui cognomi, la metà dei miei parenti sarebbe in galera!! Ciao

Ahimè,credo che la nostra classe dirigente "in toto"sia la classica eccezione che conferma la regola...

C'era un amico l'altro giorno che proponeva una riunione plenaria, diceva "li vado a prendere da casa, pure quelli malati, poi vediamo di farli saltare in aria in qualche modo, così se si riazzera tutto, forse c'è la speranza di migliorare". Senza arrivare a questi atti terroristici (ovviamente era una battuta!!), il vero problema è a mio parere che fin quando gireranno tanti soldi e privilegi intorno alla figura del politico, sarà impossibile trovarne uno onesto. Il che mi mette in seria difficoltà su chi votare tra due domeniche. Perchè i parlamentari nelle altre nazioni, perfino in Germania dove sono notoriamente tra i più ricchi, prendono la metà di un parlamentare italiano? Pensa quanti soldi si recupererebbero a favore di mille iniziative e famiglie.