La domanda che viene fatta più frequentemente ai Dottori
è: "come mai il mio furetto sta diventando nudo? L'alopecia, o perdita
del pelo, è il più comune segno di una sindrome nei furetti
chiamata endocrinopatia surrenale associata (L'Adrenal Associated Endocrinopathy)
L'AAE è causata dalla presenza di una proliferazione di lesioni
nelle corteccia surrenale, che è la regione responsabile della secrezione
di importanti ormoni.
La corteccia surrenale secerne steroidi che regolano l'equilibrio
minerale nel corpo, steroidi che moderano il "fight or flight" sindrome
e la nostra risposta allo stress, e secerne anche piccole quantità
di steroidi sessuali, chiamati estrogeni. Questo è l'ultimo ormone
che risulta essere tra i segnali della malattia nel furetto.
L'estrogeno è normalmente prodotto nelle ovaie della femmina
e nei testicoli dei maschi (in piccole quantità), e nelle ghiandole
surrenali in entrambi i sessi (anche in piccole quantità). A livelli
normali, gli estrogeni regolano diverse parti del ciclo riproduttivo in
entrambi i sessi del furetto, comunque, una presenza eccessiva di estrogeni
può provocare problemi seri e perfino minacciare la salute nel furetto.
L'origine all'iperestrogenismo è causato da lesioni a una ghiandola
surrenale ( e approssimativamente nel 15% dei casi in entrambe) (il termine
lesioni è preferibile a quello di cancro surrenale o tumore surrenale,
in quanto solo la metà di queste lesioni sono neoplasmi, per il
resto sono noduli di iperplasia corticosurrenale.
I segni clinici provocati ai furetti ammalati di AAE consistono
nella alopecia bilateralmente simmetrica (causata da un esuberante livello
di estrogeni)alla testa della coda e procede progressivamente lungo il
corpo, solitamente risparmia la testa il collo e gli arti. Altri segni
sono il rigonfiamento della vulva, e nelle femmine castrate in una piometra.
In disuria per maschi come risultato di una ciste prostatica. In secondo
luogo come l'iperestrogenismo e squamosa metaplasia di epitelio ghiandolare.
Anormalità comportamentale consistente in maggior agressività
in entrambi i sessi, molto marcata però nei maschi. In casi piùi
vecchi si nota una lieve anemia e piccole emorragie come risultato di un
effetto soppresso di estrogeni al midollo osseo, deperimento dei muscoli,
e altri non specifici segni come indolenza e paresi poteriore.
In molti casi la diagnosi si basa sui segni clinici. Analisi
complete del sangue e quadri chimici, che vengono fatti anche alla maggior
parte degli animali, eccetto nei casi più vecchi in cui si nota
anemia o la diminuzione di piastrine.
Così In questo tipo di patologia l'estrogeno e' elevato,
non il cortisol, i professionisti sono consapevoli che il siero cortisol
è raramente elevato. Mentre il livello dell'estradiol è indirettamente
responsabile sei segni clinici in molti casi.
Il modo più efficace
di eliminare la malattia è tramite la rimozione chirurgica della
ghiandola surrenale affetta. La laparotomia spesso rivela ingrandimenti
di uno delle due ghiandole surrenali al di là dei normali 3/5 mm.
Per motivi sconosciuti più dell' 80% delle lesioni surrenali sono
localizzate sulla ghiandola surrenale sinistra. E approssimativamente nel
15% dei casi le lesioni sono da entrambi i lati. L'adrenalettomia unilaterale
porta alla cessazione dei segni clinici e alla ricrescita del pelo nella
maggior parte dei casi. La ricrescita del pelo comincia solitamente entro
2/6 settimane, oppure ritarda fino al periodo del cambio del pelo.
Comunque, in animali con malessere bilaterale, la ricrescita
del pelo può essere cominciata da poco o non essere vista del tutto.
In questi casi l'intervento può esserne stato la causa.
Di recente è stato pubblicato sul Modern Ferret un protocollo
per il rimpiazzo del corticosteroide in animali che devono subire una adrenalettomia
bilaterale. La adrenalettomia bilaterale può essere richiesta nei
casi in cui si sviluppa un corticosurrenale carcinoma bilaterale. Dal momento
che vengono fatte molte ricerche su questo argomento c'è la possibilità
che si possa mantenere questa tattica anche per la neoplasia surrenale
dei furetti.
Approssimativamente il 45% delle lesioni conincia con iperlpasia,
il 45% carcinoma, e il 10% adenoma. In seguito nei casi di malignità
surrenale si rileva il riprodursi di metastasi tardi nel corso del male
- infatti un furetto e' più facile che muoia di emorragia vascolare
come risultato di un tumore necrosi in un grande neoplasma maligno surrenale
che come un risultato di una malattia metastatica.
Tradotto in termini clinici, la prognosi per un neoplasma corticosurrenale
maligno, se rimosso in tempo nel corso della malattia, è poco diverso
dal neoplasma benigno. Il trattamento medico è riservato solo a
quegli animali che possono sopportare meglio gli interventi chirurgici,
in quanto i sui effetti sono imprevedibili nei furetti.
Il Lysodren o usato occasionalmente nei furetti contro il significante
e alto uso sui cani e sui gatti. In molti casi la Lysodren terapia ha pochi
o nulli effetti nella AAE dei furetti; e in casi rari p'uò condurre
a hypoadrenocorticism.
Recentemente alcuni professionisti hanno difeso l'uso di magestol
acetato per il trattamento di AAE nei furetti, e hanno avuto successo rovesciando
la caduta di pelo. Ma l'uso di questa droga e' discutibile in quanto può
causare un superficiale miglioramento nei furetti con AAE, certamente non
ci si aspetta di avere alcun miglioramento in una possibile lesione surrenale
maligna.
L'Adrenal Associated Endocrinopathy e un male molto comune ma
anche molto trattabile nei furetti. La diagnosi e il trattamento di questa
patologia deve rientrare nella famigliarità di ogni professionista
che abbia a che fare con i furetti. Ogni furetto calvo è un furetto
che puoi aiutare.
L'ULCERA GASTRICA
(Testo originario in inglese)
Una malattia che colpisce i furetti e tra l'altro la si da per
scontata è l'ulcera gastrica (o allo stomaco). I furetti, come gli
umani, sono predisposti allo sviluppo dell'ulcera quando sono sotto stress,
ciò debilita il furetto e potenzia la malattia che può diventare
mortale in ogni furetto ammalato. Non solo i furetti sono soggetti all'ulcera
ma anche altri mustelidi sui cugini sono particolarmente predisposti come
la lontra, il visone, la moffetta.
L'ulcera è provocata in questi animali per la combinazione
di diversi fattori quali uno squilibrio tra le normali secrezioni gastriche
dello stomaco, e il meccanismo con cui lo stomaco si protegge contro l'acido
caustico, ma il meccanismo non è ancora chiaro. I seguenti punti
illustrano le cause che possono avere un ruolo in tale malanno:
. Diminuzione di ossigeno nello stomaco che provoca un cambio
di priorità durante la risposta del "fight or flight" nel flusso
del sangue · diminuzione gastrica nel capovolgimento delle cellule
· diminuzione gastrica nel momento dell'espulsione · aumento
gastrico nella secrezione acida · l'effetto del corticosteroide
(elevato in momenti di stress) per sanare lo stomaco Un'altra possibile
causa è il battere Helicobattere mustelae. E' un comune abitatore
nello stomaco dei furetti, e causa la progressiva infiammazione nello stomaco
del furetto durante la sua vita, e lo predispone al male. (infatti questo
battere è un parente del H. Pylori, che è il battere che
provoca l'ulcera all'uomo).
I problemi che l'ulcera causa nel furetto sono diversi. Il più
importante è il male e la scomodità che fa agli addominali
e provoca un circolo vizioso nei furetti malati in quanto mangiano meno
e ciò facilita l'evolversi del malanno. La presenza di ulcera li
rende più deboli nella digestione del cibo, decresce la disponibilità
di sostanze nutrienti nel corpo e aumenta il vomito e la diarrea Infine
il furetto perde sangue dalla parte dello stomaco colpito da ulcera il
che può provocare una anemia che minaccia la sua vita. (La causa
più comune della morte improvvisa nel furetto è la presenza
di un'ulcera profonda che corrode formando un largo buco provocando un'emorragia
gastrica in circa due minuti)
Segni clinici I sintomi dell'ulcera gastrica possono essere
difficilmente identificabili. Molti furetti con l'ulcera non mangiano e
diventano apatici. Fanno poche soffici feci, oppure comincia a vomitare.
Due segni in particolare segnalano la presenza di ulcera, e non devono
essere ignorati: affilano i denti (sicuro segno di dolore addominale) e
il passaggio a feci color nero catramoso, o la presenza di questo tipo
di feci attorno all'ano, in quanto si tratta in gran parte di sangue digerito.
In animali che mostrano segni di ulcera gastrica, il trattamento
è sintomatico e spesso prolungato. Il trattamento per l'infezione
da Helicobattere solitamente consiste in amoxicillin a 10 mg/libbra due
volte al giorno, assieme a un medicinale che protegga lo stomaco, come
Pepto-bismol (1/15 di tavoletta quattro volte al giorno col cibo) Carafate
(1/8 di tavoletta quattro volte al giorno). Infine dispensare, una blanda
dieta digeribile , ma di alta qualità(Duck Soup, Hills A/D). I furetti
ammalati spesso preferiscono mangiare dalla mano di chi si occupa di loro.(Antiacidi
non sono solitamente prescritti, così molti furetti ammalati hanno
ridotto la produzione di acidi in concomitanza dell'infezione da Helicobattere,
inoltre anche quantità troppo piccole di acido danneggerebbero la
capacità digestiva del vostro furetto).
Questo non è un trattamento veloce (solitamente il trattamento
dura 4 settimane o anche più, ricordate, in ogni momento l'acido
che lo stomaco secerne irrita e ingrandisce l'ulcera, quindi ci vuole del
tempo prima che l'ulcera guarisca.
PREVENZIONE Il modo migliore di trattare l'ulcera nei
furetti è di prevenirla. La sovrappopolazione, la scarsa igiene
sanitaria, l'introduzione di nuovi animali in un gruppo già formato,
riordinamento del normale ordine sociale, tutte queste sono le più
comuni cause che provocano stress e quindi l'incidenza di ulcera gastrica.
CONCLUSIONE L'ulcera gastrica è spesso vista nel
"modern Ferret" come risultato della vita frenetica e caotica degli anni
novanta, e nei furetti più anziani come risultato altri fattori
stressanti simili all'intercorrente malanno (insulinoma, lesioni surrenali,
ecc…). Bisogna sempre considerare i segnali d'allarme dell'ulcera gastrica
(feci catramose, affilatura dei denti) e se li vedete chiamate subito il
vostro veterinario per cominciare il trattamento prima che il problema
peggiori.
FILARIA
(Testo originario in inglese)
STORIA DEL CASO:
Il soggetto è un maschio castrato di 4 anni, presenta
segni di apatia, e una lieve intolleranza all'esercizio fisico. La CBC
di routine era normale. La radiografia al torace mostrava un marcato ingrandimento
del cuore e un edema nell'area dei polmoni. A un primo esame contro la
filaria, il risultato fu negativo. L'animale mostrò una povera risposta
al lasix e alla terapia digitale, per cui fu eutanizzato due settimane
dopo. La filaria è una malattia che raramente colpisce il furetto,
anche se è in aumento. A causa delle piccole dimensioni del cuore
del furetto, esso non può contenere più di 3-5 vermi, e per
le sue dimensioni due possono concorrere al deterioramento del cuore.
I segni clinici di filaria nel furetto sono apatia, anoressia,
dispnea, aritmia, o il rumore del battito cardiaco può cambiare
a causa delle effusioni pleurali. Di solito in questo tipo di patologia,
i segnali passano spesso inosservati. Per via della poca presenza di vermi,
il test contro la filaria nascosta è la più praticata. Ad
ogni modo, molti test risultano falsamente negativi come dimostra questo
caso. Quindi gli esperti raccomandano come test contro la filaria l' "idex
snap test".
PREVENZIONE La prevenzione consiste nell'uso di tavolette
preconfezionate vermifughe, o nel comporre liquidi vermifughi. L'associazione
Americana contro la filaria raccomanda l'uso di Heartguard nei furetti.
O.5 - 1 tavoletta per cani di piccola taglia è raccomandata. Soprattutto
per ovviare alla difficoltà di somministrare la medicina è
consigliabile usare una formula liquida di 100 mcg/diluiti di Ivomec in
glicolo propilene in una bottiglia d'ambra, dato in dosi di 1/10 ml per
pound di peso corporeo (o 10 mcg/lb). Furetti oltre i sei mesi di età
devono testare la compatibilità prima di cominciare la prevenzione.
TRATTAMENTO La Thiacetarsemide va data a 0.12 cc/lb a via
catetere cefalico. Quattro dosi vanno dati a intervalli di dodici ore.
Cominciando lo stesso giorno della prima iniezione, dispensata da prednisone
oralmente 0.25 mg/lb una volta al giorno. Prednisone deve essere somministrato
per i tre mesi successivi alla terapia di thiacetarsemide, e ridotta per
un periodo al di sopra di due settimane. Una via per il trattamento del
furetto è la prevenzione dell'embolo. I furetti devono rimanere
ingabbiati durante l'intero periodo del trattamento. L'istinto naturale
del furetto di correre e giocare può essere fatale per l'embolia.
Il trattamento successivo è il test contro la filaria occulta che
può essere ripetuta a mesi alternati. Il test antigene è
positivo sopra i sei mesi, ma la media si ha attorno ai quattro mesi.