La storia di Lilli








   Leonarda e io, un giorno girando un pò qui e un pò li entrammo in un negozio di animali. Dentro c’erano tante cose interessanti, ma fummo attirati da una furettina. Era un amore. Aveva la testa bianca con sopra vicino alle orecchiette 2 macchie marroncine, il corpo grigiastro e le zampine bianche, (sembrava quasi che avessero l’avessero messa nella varechina e che si fosse sbiancata).
Interessati alla furetta ne chiedemmo ai commessi delle informazioni. Ce la diedero anche in braccio, era un terremoto, non si fermava mai, era instancabile, (ne abbiamo  visti di furetti ma così giocherelloni raramente), me e a Leonarda piacciono i furetti così allegri perché trasmettono la loro allegria anche a noi.
Tornammo comunque a casa a mani vuote, perchè volevamo pensarci bene prima di aumentare il numero di furetti.
Ne abbiamo già uno di nome Scooby che ci riempie la casa, e poi... sarebbero andati d'accordo? Preferimmo rifletterci su qualche giorno.
Due giorni dopo, convinti, uscimmo di casa per andare a prendere Lilli, (avevamo deciso anche come chiamarla), ma dopo pochi metri tornammo indietro non ancora convinti e se non si è convinti al 100% e meglio non prenderlo.
La stessa cosa si ripeté un altro giorno.
Ma a distanza di una settimana, da quando avevamo visto Lilli, eravamo convinti pensando: “andiamo al negozio e la prendiamo”, speranzosi di trovarla ancora in vendita.
Uscimmo decisi. Arrivammo al negozio, che bello! Lilli era ancora la in bella vista. Chiedemmo di poterla prendere in braccio e una commessa gentilmente ce la diede, la coccolammo e giocammo con lei un pò, “questa volta viene con noi” diciamo a noi stessi, ma...
Arrivò un altro commesso che ci disse “No, questo furetto è prenotato non può essere venduto”.
Tragedia! La mia ragazza non restò neanche un minuto in più nel negozio e tristemente uscì via, (e penare che avevamo portato anche Scooby per fargliela conoscere). Io restai li ancora un po’ per capire meglio la situazione e parlare con i commessi che mi dissero che alcuni giorni prima una donna aveva prenotato Lilli lasciando un anticipo. Chiesi anche se la donna poteva essere rintracciata telefonicamente per capire se volesse un furetto qualsiasi o proprio Lilli, ma non c’era nessun recapito telefonico. Decisi di lasciare il mio pregando i commessi di avvisare la donna che noi volevamo solo quel furetto e nessun altro.
I giorni passarono e nessuna telefonata che ci desse una speranza, così chiamai io 2 o 3 volte al negozio ci passai anche, ma la risposta è sempre la stessa: la signora non è passata, il furetto è stato prenotato pagando un anticipo e verrà ritirato verso natale perchè dovrà essere un regalo.
Finalmente la svolta, triste. Telefonai per l'ennesima volta al negozio e mi dissero che il furetto non c'è più la signora l’aveva presa. era ora! dico io.
Leonarda era triste, avrebbe tanto voluto avere Lilli.
Tempo fa avevo saputo di un centro commerciale nel quale c’era un negozio di animali che vendeva furetti e per consolarla convinsi Leonarda a venire con me a cercarlo. Sapevamo comunque che saremmo andati li solo per vederli, ormai avevamo rinunciato a prenderne altri. Eravamo troppo affezionati a Lilli per poterla tradire.
Arriviamo al centro commerciale, girammo un pò, ma del negozio di animali neanche l’ombra… quando invece eccolo.
Entrammo e ci dirigiamo verso le gabbie.... ...”Lilli!” fu l'esclamazione che avemmo. Lilli era li. Non sapevamo come spiegarlo, ma era proprio lei non una che le assomigliava.
Ce lo spiegammo solo dopo perché l’altro negozio erano della stessa catena e, forse, la signora era andata a prendere Lilli, ma vedendo furetti più piccoli di lei, (Lilli aveva 4 mesi), preferì i più piccoli e il primo negozio non trovava più il mio numero non poteva rintracciarmi. Il secondo negozio, forse, avendo bisogno di furetti avendoli finiti, (infatti non c’era che Lilli), ne aveva richiesto uno all’altro negozio, (cosa che ci venne confermata dai commessi del secondo negozio). Rimane solamente un dubbio, perchè mi fu detto che Lilli era venduta?
Impauriti dalla possibile risposta chiedemmo, “il furetto è in vendita?” “Si.” “Non è prenotato vero?” “No.” Allora è nostro dicemmo tra noi.
Ci facemmo consegnare la scheda del veterinario e controllammo tutti i dati, (avevo fatto così anche nel primo negozio) e i dati concidevano. Non c’erano dubbi era Lilli. Anche i commessi ci dissero di aver ricevuto il furetto dall'altro negozio.
Dicemmo che l’avremmo presa con noi e la commessa si avvicinò alla gabbia e disse “Vieni qui Lilli”
Lilli? E come mai ha questo nome dicemmo tra noi guardandoci e chiedemmo il perché di quel nome se per caso l’avesse sentito da qualche parte. Ci rispose che gli le aveva dato lei.
E’ incredibile che noi e la commessa avessimo dato lo stesso nome ad un furetto. Si vede che il nome del furetto non poteva essere altro se non Lilli.
Tornammo a casa con Lilli felicissimi, ma preoccupati di quello che potese succedere con Scooby. Ma... ma tutto ok, dopo un pò di rincorse varie i due hanno capito come comportarsi tra loro senza troppa fatica così in meno di un giorno la convivenza funziona.
E così iniziata la nostra vita con un membro in più, Scooby le vuole bene, lei a lui e noi a loro, e anche loro a noi.
Ora la canzone Lilli di Antonello Venditti è la canzone della nostra Lilli, (speriamo che viva a lungo e non finisca come la canzone).