eva green

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Eva descrive i suoi personaggi (da una intervista pubblicata su Max 03/2007)

Isabelle in The Dreamers 
«Isabelle è una parigina come può vederla un regista innamorato di quell'idea di Parigi. Perché per me The Dreamers è la dichiarazione d'amore di Bernardo alla mia città. Penso mi abbia scelta perché, nella vita, sono una gemella. In realtà io e mia sorella siamo diversissime: tra noi non c'è la chimica che lega Isabelle al fratello. La forte carica erotica del film? A mia sorella non è piaciuta, mio padre non ha detto mai nulla: mia madre, invece, se all'inizio era spaventata poi mi ha capita... In tanti, all'epoca, mi chiesero perché avevo deciso di girare un film in cui ero quasi sempre nuda: ho risposto che per me, la nudità, era come un altro costume». 

Sibylia ne Le Crociate
«Sibylia è un personaggio che ho subito amato. Di lei mi piace, soprattutto, il fatto che non è assolutamente monodimensionale: ha tante facce, tante sfaccettature. E in fondo, tante identità. È una principessa: potrebbe essere un personaggio delle favole, invece porta in sé anche qualche cosa di dark, di ambiguo, di misterioso. E come se dovesse dividersi tra il suo essere un personaggio pubblico e il suo voler restare una persona, con un privato che ama e per difendere il quale lotta contro tutti». 

Vesper Lynd in Casino Royale
«Mi è piaciuta perché non è la solita "bambola" manipolatrice; non volevo entrare nella categoria Bond Girl. Odio quando mi chiedono "come ci si sente a essere una Bond Girl?". Come se fossi una zuppa... Ma tutto il film, per me, è rivoluzionario: è un film d'azione, ma mostra uno 007 più "femminile". Ed è più a petto nudo lui di me: è Daniel la vera Bond Girl! Abbiamo lavorato benissimo, insieme: la scena della doccia, all'inizio, prevedeva che io fossi nuda. Ho chiesto l'appoggio di Daniel, perché secondo me quello era un momento emotivamente troppo forte per Vesper perché lei si spogliasse: insieme abbiamo fatto cambiare idea alla produzione» 

1 aprile 2007