Fiori di pesco

Bei fiori di pesco, sui colli, e di melo,

Tutt'era in fiore quel giorno di maggio,

Uccelli volavano alti nel cielo,

Giungeva dal sole un tiepido raggio.

Gli occhi tuoi belli gridavan gioiosi,

Amore provavo guardando 'l tuo viso,

Le labbra esprimevan pensieri graziosi,

La voce tua mite portava al sorriso.

Tr'amici ti vidi, con sguardo distratto,

Portavi un vestito a colori vivaci,

Dal dolce tuo aspetto fui subito attratto,

Ma più dell'addobbo, dagli occhi veraci.

Di te tesorizzo un quadro oliato.

Tu stavi sdraiata, il mar alle spalle,

La brezza muoveva i capelli di lato,

Poggiavan i piedi su pedule gialle.

Temevi 'l destino, ma non ti crucciavi:

Saremo divisi da fato crudele,”

A volte dicevi, pensando ai tuoi avi.

La morte non temo, ma vien come fiele.”

Un fosco mattino mi giunse ferale,

Notizia tremenda d'un brutto incidente.

Con trepido cuor fui al tuo capezzale,

Però tu non eri ormai più vivente.

Oh cara, mia bella, mia dolce fanciulla,

Qual orrido evento ci ha separati!

Non più uno sguardo, un sorriso, più nulla,

Di te sol mi restan ricordi passati.

Ritengo speranza da Dio che non mente,

Poter rivederti qual donna rinata,

Così da riunire a te nuovamente,

Il cuore straziato che t'ha tanto amata.