LEGGI DELLA CITTA' DI AMON

Art.1
Nella città di Amon è vietato combattere entro le mura della città.
Ogni duello deve essere fatto fuori dalle mura o nell’arena, in entrambi casi in presenza di un legionario. Se avverranno furti e non c’è la presenza di un legionario o di un’altra carica pubblica della città, possibili furti o sciacallaggi saranno a spese della vittima.
Ogni duello entro le mura delle città (non nell’arena) senza autorizzazione sarà considerato crimine. Se ci sarà solo un combattimento senza vittime la pena sarà di 5000 monete o 3 ore di detenzione, invece se ci saranno morti la pena prevista è di 10000 monete di multa, 5000 delle quali verranno date alla vittima per risarcimento, o 1 giorno di detenzione.

Art.2
Insultare o mentire a legionari o cariche pubbliche della città è considerato crimine. La pena da applicare sarà il pagamento di 5000 monete di multa o detenzione di 3 ore. Allo stesso modo l'onestà e ammissione spontanea delle proprie colpe sarà premiata con sconti alle pene a discrezione delle autorità presenti.

Art.3
E’ vietato portare elmi o copri capi in tutta la città, la pena prevista per l’infrazione di tale crimine è di 1000 monete o detenzione di 1 ora.

Art.4
E’ vietato entrare nel palazzo reale senza essere stati convocati o senza essere accompagnati da un legionari. La pena prevista è una multa di 5000 monete d’oro o la detenzione di 2 ore.

Art.5
E' vietato portare minacce a qualsiasi persona di qualsiasi razza nella città di Amon. Ogni elfo, umano, mezz?elfo è libero di entrare nella città e di usufruire dei suoi servizi. E' altresì vietato fare distinzioni razziali e diffondere idee rivolte a incentivare tali distinzioni. La pena per l'infrazione di questo articolo è la detenzione di 3 ore.

Art.6
E’ vietato entrare negli edifici della città a cavallo e con armi in mano. E’ vietato disturbare i banchieri da fuori l’edificio a loro assegnato. La pena per queste infrazioni è di 500 monete d’oro.

Art.7
Ogni forma di furto è ripudiata da Amon. Chiunque frughi nelle borse altrui sarà punito con un ammenda di 500 monete d’oro.
Chiunque rubi un qualsiasi bene che non gli appartiene sarà soggetto ad una multa di 1000 monete, la multa sarà maggiore a seconda dell’oggetto sottratto. Se il colpevole si rifiuterà di pagare tale ammenda sarà arrestato fino a tempo indeterminato, che sarà deciso a seconda dell’atto compiuto.

Art.8
E’ vietato portare entro i confini cittadini animali o mostri di natura aggressiva. E’ vietato evocare mostri o essere simili nei confini cittadini. La pena attribuita a questi atti è una multa di 5000 monete d’oro.

Art.9
Una volta scontata una pena se lo stesso individuo sarà trovato a commettere la stessa infrazione o crimini più gravi sarà considerato “recidivo” e in quanto tale subirà il doppio della pena normale attribuita al dato crimine. Questo articolo deve essere solamente applicato se l’individuo è aggressivo e appare completamente estraneo alla legge della città. Dopo 3 richiami tale persona sarà bandita, per un tempo che varia dai crimini commessi, dal regno di Amon.

Art.10
Le case in affitto nei confini cittadini sono progettate per ospitare solo un inquilino. Se si verrà a conoscenza della presenza di più inquilini l’abitazione potrà essere sequestrata con tutti i beni contenuti.

Art.11
Ogni legionario, se provvisto di autorizzazione del re o di una autorità o guardia, può perquisire un'abitazione per cercare possibili criminali o oggetti rubati. Il re detiene una copia delle chiavi di tutte le case affittate per motivi di sicurezza.

Art.12
E’ vietato vendere nel territorio del Regno di Amon sostanze come Lsd o suoi composti, solo l’erbapipa sarà ritenuta legale e commerciabile. La pena per l’infrazione di questa norma è di 5000 monete o 3 ore di detenzione.

Art.13
Coloro che non sono cittadini della città di Amon hanno il divieto di cacciare selvaggina in tutto il Regno.
La pena per l'infrazione di tale legge è di 1 ora di detenzione. Vi sono dei permessi speciali per i non cittadini ma saranno elargiti sclusivamente dal Re se lo riterrà opportuno.

Art.14
Nel caso in cui il regno di Amon sia sotto attacco tutti i cittadini in grado di combattere sono richiamati alle armi in difesa della propria casa e famiglia. Il numero degli arruolati varierà in base alle circostaze e avranno la precedenza i cittadini più idonei. Verranno riforniti di armi e armature della legione qualora ne siano sprovvisti. I disertori andranno davanti al tribunale militare.
Nel caso in cui sia Amon a dichiarare guerra per prima ogni cittadino avrà la libera scelta di rimanere "civile" o arruolarsi per combattere per la città. I cittadini avranno diritto a richiedere pubblico processo, avranno diritto ad agevolazione nell'acquisto/affitto di abitazioni.

Art.15
E’ vietato occupare il suolo cittadino con tavoli, scrigni, botti o altri oggetti che diano ingombro senza l'autorizzazione del Re. Si possono solamento poggiare per uso personale piccoli sgabelli o sedie. La pena prevista per tale crimine è di 3 ore di detenzione.

Art.16
Ogni persona, cittadina o no è tenuta rigorosamente a rispondere ad una guardia cittadina o legionario.
Ogni ordine impartito da un legionario o guardia cittadina deve essere necessariamente eseguito, dal momento che ha per scopo la prevenzione di possibili azioni che comportino crimini o disagi alla città. Chiunque ignori volutamente o no un richiamo verrà incarcerato per 1 ora. Chiunque ignori volutamente un ordine verrà incarcerato per 3 ore.

Art.17
Nel caso un cittadino abbia contratto una malattia contagiosa potrà circolare liberamente nel territorio cittadino, ma con l'obbligo di tenersi a distanza adeguata da qualsiasi altro cittadino o non con cui venga in contatto e deve richiedere immediatamente le cure di un guaritore.

Art.18
E' rigorosamente vietato sporcare il suolo cittadino abbandonandovi oggetti vecchi, rotti o comunque indesiderati. Per liberarsi di tali impicci vi sono numerosi contenitori rossi sparsi in ogni angolo della città. La pena prevista è di 1000 monete o un ora di detenzione per oggetti di piccola taglia, mentre sale a 3000 monete o 3 ore di detenzione per grossi rifiuti e infine sale 5000 monete o 5 ore di detenzione in caso di recidività.


Si ricorda che possono essere aggiunti articoli precedentemente non previsti per far fronte alle varie necessità, e che il Re può punire, se a suo parere sbagliati, comportamenti non previsti nel codice e che verranno successivamente aggiunti.
Ogni pena a seconda della gravità o delle volte commesse può portare al bando dalla città.
Un legionario ha il diritto di ignorare gli articoli n 1,3,4 e può circolare armato.
Ogni abuso da parte di semplici cittadini o di cariche inferiori dovrà essere denunciato al re.