Considerazioni sulla mia FZ-30

Approfitto di internet e delle sue possibilità per fare il punto su questa macchina fotografica, che possiedo da ormai molti mesi, e per dare alcuni consigli su come utilizzarla al meglio.
Per prima cosa mi tolgo un sassolino dalla scarpa dicendo che il mercato delle macchine fotografiche non è composto solo da Canon e Nikon. Ok queste due sono le più grandi e più famose casa produttrici, e moltissimi, sono sicuro, avranno già un corredo infinito di ottiche o dell'una o dell'altra marca. Ma con l'avvento della tecnologia digitale molti fotografi hanno tralasciato un punto molto molto importante...Ovvero che la loro macchina non è più composta solo da levette, ottiche e ingranaggi, ma è diventata un vero e proprio computer! Ecco spiegato il perché molte case che prima non sapevano nemmeno cosa fosse una macchina fotografica si sono lanciate nel business della fotografia, e la Panasonic è una di queste (per non parlare della Sony che fa i sensori per la Nikon). E' giusto quindi prendere in considerazione anche queste altre case meno blasonate in quanto, anche se non possono competere nel mondo delle reflex, spesso i loro prodotti di fascia media o medio-alta superano i diretti concorrenti.
Mi sto proprio riferendo alla mia FZ – 30, ma il discorso si può estendere a tutta la serie FZ della Panasonic, che, grazie anche alla sua incredibile ottica made in Leica mi sta facendo togliere delle soddisfazioni non da poco.
Un po' di ordine però, per prima cosa, che cosa mi ha spinto a scegliere questa macchina fotografica? Beh, il motivo è venale...Non avevo i soldi per farmi una reflex! O meglio, i soldi per farmela li avevo ma poi con l'ottica del kit non ci vai molto lontano, e essendo uno studente con un reddito da circa 0 € al mese (tolto qualche lavoro occasionale) non avevo molte possibilità di farmi un'ottica come si deve. Quindi spulciano per siti ho visto che esisteva il segmento delle Prosumer, o delle Bridge o delle D-SLR like, ovvero macchine fotografiche con un forte zoom che riuscivano a coprire l'equivalente di un vasto corredo per reflex, dotate di controlli manuali e di tutto quanto necessario per fotografare ad un buon livello! All'inizio ero orientato verso la FZ – 20, ma poi un mio amico mi ha fatto provare la sua FZ – 30. Una cosa semplicemente incredibile, non l'avevo mai vista e dopo 5 minuti sapevo già usarla completamente un manuale, un vero gioiellino di progettazione! In più non dava l'impressione di una compatta, anzi! Sarà stato per lo zoom manuale o per i comandi per i tempi e i diaframmi, ma dava veramente un'ottima sensazione in mano.
Quindi un feeling immediato, però questa macchina ha un pesante neo, neo che ovviamente viene sventolato ai quattro venti in maniera anche eccessiva dai detrattori di questa macchina e dai fanatici Canon/Nikon, ovvero la rumorosità del sensore. Il sensore è rumoroso ok, molto rumoroso, sono io il primo a dirlo, però questa cosa viene pesata quasi come un motivo d'infamia e questa cosa non ha senso per varie ragioni.
Per prima cosa, la macchina è destinata ad un pubblico esperto, o almeno smaliziato nell'ambito della fotografia, utenti che quindi sono soliti ritoccare le proprie immagini per correggere eventuali errori e per migliorale prima di mandarle in stampa. Un pubblico che in teoria dovrebbe sapere come ovviare ad un problema come quello del rumore se dotato dei software adatti. Rumore pio, che nel caso di questa macchina è prevalentemente cromatico, che può essere tolto facilmente anche dal filtro per la riduzione del rumore di photoshop! Devo poi dire un'altra cosa, un ulteriore motivo per cui ho acquistato questa macchina è che tira fuori dei file jpeg completamente neutri, ovvero non troppo rimaneggiati e resi appetibili dal software di bordo, quindi molto lavorabili in post-produzione (per non parlare poi della possibilità di scattare in raw!). Da questo punto di vista l'unica pecca è il noise reduction in-camera, che se lasciato libero di fare fa un vero e proprio disastro, non è infatti in grado di togliere il rumore cromatico e, per risolvere il problema, mischia completamente i pixel formando un bel quadro ad acquerelli quasi totalmente privo di dettagli fini.

E' arrivato quindi il momento di dare qualche consiglio su come usare questa macchina al meglio! Sono tutti metodi empirici, non sono un professionista, ma per me funzionano, espero che anche altri ne possano giovare.

Dovete avere le seguenti cose:

-Macchina fotografica (possibilmente rumorosa ;D)
-Photoshop
-ACR
-Noise ninja, o neat image (io consiglio il primo)

Consiglio numero uno, e forse anche il più banale, se dovete scattare in condizioni di luce difficile con alti ISO, scattate in RAW! Il file raw infatti non passa attraverso il computer di bordo che quindi non può applicare le sue “nefandezze” alla foto. Poi, una volta aperto con camera raw, togliete tutto il rumore cromatico e vedete come viene cercando di togliere anche quello luminoso. Se non vi soddisfa come viene trattato il rumore luminoso, aprite il file su photoshop e applicategli noise ninja con il profilo automatico, che in genere è un cecchino ad individuare i problemi della foto. Se il processo è troppo deleterio si può sempre agire sui parametri. Io uso sempre valori 10 per tutti i parametri tranne per il parametro del colore cromatico che è spesso al massimo. Così generalmente i dettagli si salvano e la foto è molto vicina alla perfezione.

Se non potete scattare in RAW, allora settate il noise reduction della macchina al livello più basso (low per la mia), meno fa la macchina meglio è! Poi ripassate la foto con il programma da voi scelto. Il risultato in questo caso, essendo un jpeg il file iniziale, non è il massimo. Alcuni particolari fini, come i capelli o la barba spariscono e non si riprendono più neanche con una maschera di contrasto. Però a conti fatti la foto è utilizzabile, sia per una stampa si per una pubblicazione su internet. Non è certo una foto da buttare come dicono i tanti antagonisti della mia macchina e della Panasonic.

Certo, se la Panasonic si decidesse ad impegnarsi un po' di più nel sensore tirerebbe fuori probabilmente la macchina perfetta...(vediamo la FZ – 50 ma a sensazione, vedendo alcune foto sembra che che la qualità del sensore non sia cambiata, ma quella del computer sì. In meglio spero!)

L'home oage di Gemini's Hollow