Alla base delle attività della CRT c’è il programma PRIAMO (Programma di Ricerca e di Archiviazione Multimediale della Memoria Ostiense e del Litorale Romano), varato per formulare ipotesi di studio e raccogliere i risultati che progressivamente emergono dalle varie attività di ricerca. Il programma non si rivolge solo alla storia passata ma intende seguire costantemente, con un continuo monitoraggio, l'evoluzione contemporanea del territorio.
Per la conservazione dei reperti testimoniali e delle tracce di memoria la CRT dispone di quattro archivi che contengono l'intero patrimonio documentario, nel tempo arricchito anche di donazioni di materiali prodotti e conservati da privati.
1) Centro di Documentazione relativo a materiali cartacei e opere a stampa (libri, carte, diari,documenti).
Il Programma di Ricerca ha affrontato temi vari in prospettive diverse: evoluzione fisica del territorio; ambiente naturale; vocazioni naturali del territorio; insediamenti umani antichi, moderni, contemporanei; portualità; fenomeni migratori; lavoro tradizionale; storia del movimento operaio; storia della cooperazione; storia della malaria e della lotta antimalarica; stroria delle bonifiche; storia locale e tradizioni popolari.
La metodologia applicata alla raccolta dei materiali di ricerca prevede innanzitutto la conservazione dei documenti originali, una preventiva riproduzione fotografica di tutto il materiale documentario, la schedatura di ogni singolo pezzo e, infine, la successiva valorizzazione museale dei reperti e dei documenti.
2) Archivio della Cultura Materiale che conserva reperti oggettuali di interesse demoetnoantropologico (attrezzi di lavoro, oggetti di uso domestico, ecc.).
3) Archivio Fotografico che raccoglie la documentazione su supporto fotografico (foto d'epoca, immagini di ricerca).
4) Archivio Audiovisivo con la documentazione su supporto audio, video e cinematografico di situazioni, ambienti, contesti, storie e testimonianze.