Alloggi per l’Edilizia Residenziale Pubblica a Norma

Dopo tanti anni il Comune di Norma ha la possibilità di disporre di ben 24 alloggi realizzati dall’ATER (ex IACP) con finanziamento regionale per sopperire almeno in parte alle necessità di fasce di popolazione, più bisognose.

Infatti coloro i quali possiedono i requisiti previsti  dalla normativa regionale possono presentare la domanda  per vedersi riconosciuto un punteggio che consentirà, se riconosciuto valido, l’assegnazione di un alloggio di Edilizia Residenziale Pubblica, commisurato al proprio nucleo familiare.

Gli alloggi sono distribuiti secondo quattro classi di superfici : n. 9 da 45 mq, n. 6 da 60 mq, n. 6 da 75 mq e n. 3 da 90 mq. Quelli da 45 mq sono destinati a nuclei composti da 1 o 2 persone, quelli da 60 mq a nuclei di 3 persone, quelli da 60 mq a nuclei di 3 o 4 persone e quelli da 90 mq a nuclei con più di 4 persone.

Come si partecipa: Occorre intanto attendere il bando che il Comune pubblicherà nel mese di Agosto 2006, poi presso la sede comunale gli interessati troveranno i moduli da compilare, facendo attenzione ad usare solamente quelli forniti dal Comune.

Il tutto  dovrà essere posto in una busta prestampata, fornita sempre dal Comune, e spedito con raccomandata semplice. Molto importante è non usare altri sistemi per la consegna che dovrà avvenire solo per posta pena l’esclusione.

Con le stime fatte dai funzionari dell’ATER, tutte le operazioni dovrebbero concludersi entro il mese di Novembre 2006, così da poter procedere alla consegna degli alloggi più o meno entro Dicembre 2006. Insomma un bel regalo di Natale !

I requisiti che la legge fissa ed ai quali la Commissione attribuirà idonei punteggi, dopo aver valutato le condizioni oggettive applicabili nel Comune di Norma sono i seguenti :

 

 

Criteri

A

Richiedenti senza fissa dimora o che abitino con il proprio nucleo familiare in centri di raccolta, dormitori pubblici o comunque in ogni altro locale procurato a titolo provvisorio da organi, enti e associazioni di volontariato riconosciute ed autorizzate preposti all'assistenza pubblica;

B

Richiedenti che debbano abbandonare l'alloggio :

 

1. a seguito di ordinanza di sgombero o comunque di provvedimento per motivi di pubblica utilità, emessi da non oltre tre anni dalla data di pubblicazione del bando;

 

 

2.  a seguito  di  ordinanza,  sentenza  esecutiva  o  verbale  di conciliazione giudiziaria di sfratto:

 

2.1)  il cui termine per il rilascio fissato dal giudice non è ancora maturato;

 

2.2) il cui termine per il rilascio fissato dal giudice è già maturato;

C

Richiedenti che abbiano abbandonato l'alloggio e per i quali sussistano accertate condizioni di precarietà abitativa:

 

1. a seguito di ordinanza di sgombero o comunque di provvedimento per motivi di pubblica utilità, già eseguiti da non oltre tre anni dalla data di pubblicazione del bando;

 

2. a seguito di ordinanza, sentenza esecutiva o verbale di conciliazione giudiziaria di sfratto già eseguiti da non oltre tre anni dalla data di pubblicazione del bando;

 

3. a seguito di collocamento a riposo in caso di occupazione di alloggio di servizio;                      

D

Richiedenti che abitino con il proprio nucleo familiare in alloggio che presenta affollamento: si ha affollamento quando il rapporto di vano- abitante è di 1 a 2 Il numero dei vani si determina dividendo la superficie residenziale utile per quattordici metri quadrati, al netto di una superficie per aree accessorie e di servizio del venti per cento;

E

Richiedenti che abitino con il proprio nucleo familiare, da almeno sei mesi dalla data di pubblicazione del bando o dalla data di pubblicazione delle successive graduatorie  semestrali,  in  alloggio  il  cui  stato di conservazione e manutenzione è scadente o mediocre, ai

sensi della normativa vigente;

F

Richiedenti che, alla data di pubblicazione del bando, abitino con il proprio nucleo familiare in un alloggio il cui canone, risultante dal contratto di locazione regolarmente registrato, esclusi gli oneri accessori, incida sul reddito annuo complessivo del nucleo familiare:

 

1. per oltre un terzo;

 

2. per oltre un quinto;

 

3. per oltre un sesto;

G

Richiedenti che abitino con il proprio nucleo familiare, da almeno sei mesi dalla data di pubblicazione del bando o dalla data di pubblicazione delle successive gradua­torie semestrali, in uno stesso alloggio con altro nucleo o più nuclei familiari;

H

Richiedenti il cui reddito annuo complessivo desunto dall'ultima dichiarazione dei redditi, risulti non superiore all'importo di una pensione minima INPS;

I

Richiedenti con reddito derivante per almeno il novanta per cento da lavoro dipendente e/o pensione;

L

Richiedenti che facciano parte di uno dei seguenti nuclei familiari:

 

1. nuclei familiari composti da persone che, alla data della pubblicazione del bando, abbiano superato i sessantacinque anni di età; di tali nuclei possono far parte anche componenti non ultrassessantacinquenni, purché siano totalmente inabili al lavoro ovvero minori, purché siano a carico del richiedente;

 

2. nuclei familiari che si siano costituiti entro i tre anni precedenti alla data di pubblicazione del bando ovvero la cui costituzione è prevista entro il termine massimo di un anno dalla stessa data ed i cui componenti non abbiano superato, alla data di pubblicazione del bando, il trentacinquesimo anno di età;

 

3. nuclei familiari composti da persone sole con almeno un figlio convivente a carico;

 

4. nuclei familiari nei quali uno o più componenti, anche se minori, conviventi o comunque a totale carico del richiedente, risultino affetti da menomazioni di qualsiasi genere che comportino una diminuzione permanente certificata ai sensi della normativa vigente, superiore al sessantasei per cento della capacità lavorativa;

 

5. nuclei familiari composti da profughi cittadini italiani;

 

6. nuclei familiari con un numero di figli superiore a due;

 

7. nuclei familiari composti da una sola persona maggiorenne;

 

Vale la pena esprimere una raccomandazione; il Comune ha istituito una apposita Commissione, prevista per legge, per l’esame delle domande. I membri di questa Commissione saranno a disposizione dei Cittadini per qualsiasi quesito, dubbio o aiuto.

Diffidare pertanto di tutti quelli che, spacciandosi per esperti, vorranno offrire consigli, o consulenze di vario tipo : il Comune è a disposizione di tutti coloro i quali sono interessati a presentare la domanda e gli Uffici preposti sono aperti tutti i giorni lavorativi.

 

L’Assessore all’Urbanistica ed Assetto del Territorio

                    Ing. A. Mauro Ferrarese

 

 

 

 

 

DATI RELATIVI AI CRITERI DI PRIORITA'

 

 

 

 

 

Criteri

Punti

A

Richiedenti senza fissa dimora o che abitino con il proprio nucleo familiare in centri di raccolta, dormitori pubblici o comunque in ogni altro locale procurato a titolo provvisorio da organi, enti e associazioni di volontariato riconosciute ed autorizzate preposti all'assistenza pubblica;

22

B

Richiedenti che debbano abbandonare l'alloggio :

 

 

1. a seguito di ordinanza di sgombero o comunque di provvedimento per motivi di pubblica utilità, emessi da non oltre tre anni dalla data di pubblicazione del bando;

 

5

 

2.  a seguito  di  ordinanza,  sentenza  esecutiva  o  verbale  di conciliazione giudiziaria di sfratto:

 

 

2.1)  il cui termine per il rilascio fissato dal giudice non è ancora maturato;

10

 

2.2) il cui termine per il rilascio fissato dal giudice è già maturato;

16

C

Richiedenti che abbiano abbandonato l'alloggio e per i quali sussistano accertate condizioni di precarietà abitativa:

 

 

1. a seguito di ordinanza di sgombero o comunque di provvedimento per motivi di pubblica utilità, già eseguiti da non oltre tre anni dalla data di pubblicazione del bando;

4

 

2. a seguito di ordinanza, sentenza esecutiva o verbale di conciliazione giudiziaria di sfratto già eseguiti da non oltre tre anni dalla data di pubblicazione del bando;

6

 

3. a seguito di collocamento a riposo in caso di occupazione di alloggio di servizio;                       

3

D

Richiedenti che abitino con il proprio nucleo familiare in alloggio che presenta affollamento: si ha affollamento quando il rapporto di vano- abitante è di 1 a 2 Il numero dei vani si determina dividendo la superficie residenziale utile per quattordici metri quadrati, al netto di una superficie per aree accessorie e di servizio del venti per cento;

12

E

Richiedenti che abitino con il proprio nucleo familiare, da almeno sei mesi dalla data di pubblicazione del bando o dalla data di pubblicazione delle successive graduatorie  semestrali,  in  alloggio  il  cui  stato di conservazione e manutenzione è scadente o mediocre, ai

sensi della normativa vigente;

13

F

Richiedenti che, alla data di pubblicazione del bando, abitino con il proprio nucleo familiare in un alloggio il cui canone, risultante dal contratto di locazione regolarmente registrato, esclusi gli oneri accessori, incida sul reddito annuo complessivo del nucleo familiare:

 

 

1. per oltre un terzo;

15

 

2. per oltre un quinto;

9

 

3. per oltre un sesto;

8

G

Richiedenti che abitino con il proprio nucleo familiare, da almeno sei mesi dalla data di pubblicazione del bando o dalla data di pubblicazione delle successive gradua­torie semestrali, in uno stesso alloggio con altro nucleo o più nuclei familiari;

7

H

Richiedenti il cui reddito annuo complessivo desunto dall'ultima dichiarazione dei redditi, risulti non superiore all'importo di una pensione minima INPS;

17

I

Richiedenti con reddito derivante per almeno il novanta per cento da lavoro dipendente e/o pensione;

14

L

Richiedenti che facciano parte di uno dei seguenti nuclei familiari:

 

 

1. nuclei familiari composti da persone che, alla data della pubblicazione del bando, abbiano superato i sessantacinque anni di età; di tali nuclei possono far parte anche componenti non ultrassessantacinquenni, purché siano totalmente inabili al lavoro ovvero minori, purché siano a carico del richiedente;

11

 

2. nuclei familiari che si siano costituiti entro i tre anni precedenti alla data di pubblicazione del bando ovvero la cui costituzione è prevista entro il termine massimo di un anno dalla stessa data ed i cui componenti non abbiano superato, alla data di pubblicazione del bando, il trentacinquesimo anno di età;

18

 

3. nuclei familiari composti da persone sole con almeno un figlio convivente a carico;

19

 

4. nuclei familiari nei quali uno o più componenti, anche se minori, conviventi o comunque a totale carico del richiedente, risultino affetti da menomazioni di qualsiasi genere che comportino una diminuzione permanente certificata ai sensi della normativa vigente, superiore al sessantasei per cento della capacità lavorativa;

20

 

5. nuclei familiari composti da profughi cittadini italiani;

1

 

6. nuclei familiari con un numero di figli superiore a due;

21

 

7. nuclei familiari composti da una sola persona maggiorenne;

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