Sul tema del mattino

 

1

Era il mattino e i colli in linee ondulate,

in onde pallide, immobili in linee d'onda

sfinita, in cenere pallida e pallore di nulla,

in grigio di pallida cenere quando raggiunsi

l'alto, in cenere spento già quasi il fuoco,

e una brace di fredda ostinazione fredda

tenacia, l'aria fredda in alto, la necessità

spegneva in cenere il residuo tenace, e scorsi

dei colli la cenere e del mattino, il giorno

già spento, in basso in cenere la città, gli uomini

spenti il mondo il giorno, in cenere il cielo

in freddo orrore, in gelido mantello e brivido d'aria

la notte, smarrito in brivido si smarriva l'uomo,

in cenere nera, in fredda brace e sconsolata

agonia, sconsolata lotta del fantasma

 

2

Era il mattino e i colli in pallido grigio

sul vetro del cielo, in freddo azzurro pallido,

freddo cristallo di luce il cielo, i colli immobili

in luce quando raggiunsi l'alto e sentii

l'incanto freddo, morbido appena il pallore

dei colli, l'incanto, sentii la luce incantare

l'uomo, dalle sfere di cristallo gelido il canto,

l'incanto di vetro a pena lo scosse, già vetro

 il cuore e fibre di vetro, guardò un istante solo

l'incanto freddo lontano, il fragile freddo vetro

della sfera, guardò un istante la luce fragile,

dell'istante fragile freddo la luce infranta

 

3

Era il mattino e i colli in fredda luce distesi

quando raggiunsi l'alto e il gemito del vento,

di gelo notturno bianca la strada i colli,

nella stagione ambigua gelida l'aria, nel sole

bianco gelido il mantello d'aria e gelo

di mondo al pazzo che sulla strada solo

va, il gelo dentro, l'uomo, il ghiaccio notturno

del cuore, di ghiaccio le fibre, dal centro dell'essere

dirama dell'essere il gelo, in rami contorti

s'irrama, si stringe in sé, nel suo essere

il viandante, nel gelido mantello, in gelida tenacia

e brivido di gelo e tremore, volontà-nolontà,

in deciso gelido tremito corre la strada

 

4

Era il mattino e i colli in luce spenta e cenere

di luce e spento ricordo e arido e inerzia

quando raggiunsi l'alto e la luce dei colli spenta,

la strada bianca e il sentiero, e il gemito del vento

dal bosco nel bosco, del bosco il gemito sordo,

e i prati in cenere spenti, in freddo ricordo e sul pendio

inerzia, il sentiero di cenere d'uomo e spento

andare, e sul colle alto sperso il paese

e spento, il castello, il paese in cenere, il bosco,

strada e sentiero e vento tace, e spenta voce,

e colore di cenere e pallore spento di cielo e luce