2. Il cielo stellato

 

 

 

 

E il cielo è apparso, il diamante nero translucido

il cristallo di tenebra e luce intriso dove le stelle

brillano come bianchi fiori estivi fiori luminosi

sparsi sul prato immenso che si stende alto limpido

brillano occhieggiano chiamano i fiori bianchi

del giardino di delizie intatto sempre da millenni

miliardi d’anni, chiama l’uomo verso l’alto

col suo canto puro l’armonia delle sue sfere

che gli antichi intesero

                                     chiama l’uomo

distratto disperso nelle cose piccole futili

d’ogni giorno cose strazianti dolore di vivere,

ogni giorno il peso di una vita intera, ogni giorno

il peso enorme indicibile che verso terra lo incurva

lo piega, alla terra lo avvince lo incatena

 

Là in alto il fiume di piccole intense luci

fiori bianchi luminosi gemme lucide scorre

lungo tutto l’arco immenso, scorre calmo incantevole

scorre sicuro sempre scorre armonioso,

là in alto le stelle il loro cammino compiono

sicure intatte lungo il sentiero del cielo il cammino

tranquillo sicuro, cammino di luce